“È qui la festa?”. Ricordate il grido di battaglia con cui Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, riaccende in un batter di ciglia i decadenti anni Ottanta, portando una ventata di freschezza in un panorama stagnante, con canzoni esuberanti e volutamente frivole? All’epoca, quando fa la sua comparsa, il pubblico si divide tra chi considera il rapper un fenomeno passeggero, come i critici che si compattano nell’insultarlo, considerandolo il simbolo del disimpegno giovanile “tutto rap, locali notturni e bella vita”, e i giovani che vanno in estasi per lui, mandando in cima alle hit-parade qualsiasi cosa firmata “Jovanotti”. Il primo album, “Jovanotti for president”, uscito per soddisfare le richieste dei fan, è un vero successo, con brani come Go Jovanotti Go e Gimme Five cantati in un inglese maccheronico, tanto semplice quanto efficace.

Ebbene, son passati ben 25 anni da allora e per l’occasione, come ogni anniversario che si rispetti, i brani di maggior successo sono stati raccolti in un greatest hits, contenente anche brani inediti e accompagnato da un libro, intitolato Backup-Lorenzo 1987-2012, un progetto “innovativo, vivo, moderno e per nulla nostalgico, come dichiara Lorenzo, che rappresenta un viaggio in musica nel suo mondo, che parte dagli esordi, di quando era un rapper e Dj sconosciuto, prima che incontrasse il più famoso talent scout italiano, Claudio Cecchetto, arrivando fino ai progetti più recenti, a Tensione Evolutiva. Si tratta di una vera e propria opera omnia della produzione jovanottesca: “Ho messo i miei primi venticinque anni di mestiere – racconta Jovanotti – e mi servirà per rinnovarmi in futuro. È una sorta di enciclopedia di tutto quanto fatto in questi anni di carriera”. Ci saranno diverse versioni (standard, deluxe, megabox e digital download) e in quella più ricca c’è anche una chiavetta usb che ripercorre tutte le tappe macinate in studio di registrazione e sui palchi dei tour in tutta Italia, per circa seicento pezzi, comprese rarità, remix e versioni alternative.

Quando mi hanno proposto di realizzare una raccolta, mi sono detto ‘di già?’, ma poi l’ho pensato come un grande progetto che si compie, verso la mia prima volta negli stadi…”. Già perché la prossima estate parte il suo tour negli stadi, che è “il massimo che un artista della mia età possa desiderare”. Già, gli stadi. Solo i veri Numeri Uno della musica hanno il privilegio di esibirsi in un intero stadio, sicuri di riempirlo. E Jovanotti un numero uno lo è. Anche se non sa suonare. Ma ha estro, creatività, carisma – conquistato col tempo – e soprattutto un’energia che riesce a infondere nel pubblico durante i suoi live. “Gli stadi sono un sogno per chiunque faccia questo mestiere e ho deciso di farli adesso perché è il momento giusto, sono pronto. In Italia sono pochi quelli che fanno dei veri tour negli stadi e questo significa essere entrati in una lista di pochi selezionati nomi”. Il best of e gli inediti contenuti nel cofanetto, saranno la base per il tour che partirà il 7 giugno da Ancona e andrà avanti fino al 16 luglio, toccando praticamente tutte le città italiane più importanti e facendo tappa anche a San Siro (il 19 giugno, già venduti 30mila biglietti) e all’Olimpico di Roma (biglietti in vendita sui circuiti Greenticket e Ticketone).

Nel frattempo Lorenzo, sempre all’inseguimento del (suo) sogno americano, vive un periodo negli Stati Uniti, precisamente a New York – come scritto sul suo sito ufficiale – dove “sta studiando e scrivendo, ma soprattutto sta facendo risuonare il suo sound nei circuiti della musica indipendente di oltreoceano”. A quanto pare si stanno accorgendo di lui anche i media più importanti nel mondo: la BBC, addirittura, ha realizzato un video-ritratto a lui dedicato! Non male per uno che agli esordi veniva considerato un epigono di Nando Mericoni  (il celebre personaggio interpretato da Alberto Sordi in “Un americano a Roma” che sogna di potersi un giorno trasferire in America) e invece si ritrova a esser proiettato sugli schermi delle tv internazionali e a riempire gli stadi per festeggiare con i suoi fan un traguardo importante come i 25 anni di carriera. Auguri!

Il “Backup tour” prenderà il via il 7 giugno ad Ancona (Stadio del Conero), per poi proseguire l’11 a Bari (Stadio delle Vittorie), il 15 a Bologna (Stadio dall’Ara) il 19 a Milano (San Siro), il 23 a Firenze (Stadio Artemio Franchi) e il 28 a Roma (Stadio Olimpico). A luglio, invece, sarà il 2 a Salerno (Stadio Arechi), il 6 a Palermo (Velodromo), il 10 a Pescara (Stadio Adriatico), il 13 a Padova (Stadio Euganeo) e il 16 a Torino (Stadio Olimpico).

 

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