Dopo il sì alla legge di stabilità di giovedì scorso, la Camera ha approvato anche la legge di bilancio per il 2013. Ora l’intero pacchetto passa all’esame del Senato. L’ok di Montecitorio è arrivato con 389 voti favorevoli, 11 contrari, 12 astenuti.

In precedenza la commissione bilancio della Camera aveva approvato la nota di variazione al bilancio – il documento che incamera nel bilancio gli effetti della legge di stabilità -, che la scorsa settimana aveva fatto slittare il voto. Sono state limate, dunque, le differenze tra le tabelle della nota e quelle della legge di stabilità che avevano bloccato i lavori venerdì scorso.

“E’ stato chiarito tutto – ha detto al termine dei lavori il relatore della legge di stabilità Renato Brunetta -, le divergenze tra le tabelle erano nate per una riclassificazione contabile delle diverse voci, operata dalla Ragioneria generale dello Stato durante l’iter parlamentare della legge di stabilità, in particolare dopo un accordo con le Regioni sulle risorse per il trasporto pubblico locale, per il quale è stato istituito un fondo ad hoc”.

Soddisfatto anche il sottosegretario Gianfranco Polillo, mentre da parte del presidente della commissione, Giancarlo Giorgetti, non è mancata una nota caustica verso il governo dopo il chiarimento: “Beh, c’è voluta una settimana…”.

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