Stanno organizzando “un esercito”. O almeno così dicono. Ci sono le lunghe file da smaltire e, soprattutto, i brogli su cui vigilare. Roberto Reggi, regista dell’organizzazione renziana, sostiene di aver arruolato già 30 mila volontari.

Reggi, che succederà domenica?

Sarà una grande festa della democrazia.

Lo sappiamo che ora deve rassicurare i suoi elettori che votare è un gioco da ragazzi, ma diciamo la verità.

La verità è che un segretario che vince con regole truccate e con molta confusione ai seggi non è legittimato. Quindi Bersani ha tutto l’interesse a far filare liscia la giornata.

Ma?

Ma dove le cose non saranno gestite con buon senso e ci si irrigidirà su delle regole stupide si farà più fatica.

Un esempio?

In Calabria hanno stabilito che chi si registra online deve ritirare il certificato entro sabato e non domenica al seggio. Ovviamente adesso faremo ritirare la regola, ma ci provano disperatamente.

Renzi ha detto “15 minuti di fila”. In realtà saranno molti di più.

In alcuni casi anche meno.

Ci risiamo. Se ci sarà caos lunedì chiederete le dimissioni degli organizzatori?

Abbiamo fatto una battaglia senza quartiere. Speriamo abbiano capito che conviene anche a loro.

Avete anche denunciato la possibilità di registrazioni online fasulle che poi passeranno come votanti veri.

É una delle ragioni per cui stiamo organizzando una rete di volontari su tutto il territorio. Dobbiamo essere sotto tutti i gazebo, in tutti gli uffici, in ogni sezione. Credo che la tentazione a imbrogliare può essere di uno su cento, per questo noi dobbiamo vigilare tutti e cento.

Le regole – dicono – sono state cambiate proprio per evitare i brogli.

Strano allora che per le primarie di Lazio e Lombardia si torni al vecchio sistema. Lì non ci sono i brogli?

Queste sono semplicemente le prime primarie di coalizione dove c’è qualcosa in ballo.

Per questo staremo attenti affinché tutto fili liscio nella trasmissione dei dati.

Mossa organizzata in una riunione alla Leopolda.

Ci siamo tolti l’anello del naso. Chiamiamolo aiuto fraterno e reciproco.

Dobbiamo aspettarci una conferenza stampa di denuncia lunedì con il sindaco sul palco?

Penso, e spero, di no. Abbiamo 30 mila controllori e un comitato dei garanti che potrà decidere sull’accaduto.

Sembrano tanti trentamila.

2500 comitati con un minimo di 10 iscritti. In totale sono più di 30 mila.

Difficile spedirli dappertutto.

Sono 9 mila seggi, non è impossibile.

Comunque un‘eredità.

Certo, non si libereranno di noi.

Una frase da perdenti.

Ha ragione, cambiamola: non potranno fare a meno di noi, in ogni caso.

Insomma rischiate di perdere.

No, vinceremo. Ma non al primo turno.

 

C'era una volta la Sinistra

di Antonio Padellaro e Silvia Truzzi 12€ Acquista
Articolo Precedente

Primarie, niente Bolognina per Renzi. Ultimo comizio nel quartiere a guida Pdl

next
Articolo Successivo

Precisazioni di Kinodromo e Cineteca di Bologna

next