Cinquecento miliardi di neuroni, 100 mila miliardi di sinapsi. Ibm ha annunciato di aver messo a punto la più grande simulazione di un cervello. Il progetto, battezzato in codice Compass, ha lo scopo iniziale di simulare il cervello di un macaco, una specie di scimmia comunemente usata nei laboratori dei neuroscienziati. La scala dell’esperimento è ben più ambiziosa di quanto mai tentato fino ad ora. “E’ una pietra miliare cognitiva”, ha commentato Science News Daily mentre tra gli addetti ai lavori c’è chi ha salutato Compass come il precursore di una simulazione del cervello dell’uomo.

L’iniziativa rientra in un filone di studi noto come ingegneria neuromorfica, un approccio per costruire computer che assomigliano al cervello umano proposto negli anni Ottanta dall’ingegnere di Caltech Carver Mead. Mentre i normali computer lavorano in serie (un passo dietro l’altro), i sistemi neuromorfi operano in parallelo prendendo ispirazione il più possibile dai meccanismi del cervello.

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