Recita uno dei tanti comunicati che si poccono trovare in rete: “Un regista, un attore, uno sceneggiatore un film da fare e soldi da trovare. Soldi che non ci sono, nonostante una storia eccezionale e “che funziona”. Che fare allora? Il Cinema lo faccio io, video-soggetto in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma (Sezione Prospettive Italia) disegna un quadro del cinema italiano ironico e impietoso, in cui riconoscersi e compiacersi, in cui riconoscersi e compatirsi… con il sorriso.

In un momento storico in cui si investe poco nella Cultura, da una reale esigenza di concretezza, un gruppo di professionisti ha deciso, non di scrivere un soggetto, ma di realizzare il video-soggetto Il Cinema lo faccio io. Personaggi del panorama culturale italiano (Piergiorgio Bellocchio, Adamo Dionisi, Vanessa Cremaschi, Alessandro Valori, Pier Paolo Piciarelli) hanno così deciso di mettersi in gioco, investendo in prima persona e coinvolgendo altri in una vivace operazione cinematografica tutta in divenire, attraverso il linguaggio della commedia all’italiana, per raccontare con cruda verità quanto sia difficile realizzare i propri sogni.

Sogni e professione, aspirazioni e lavoro: Il Cinema lo faccio io con intelligenza e ironia diventa il manifesto di una generazione e una categoria alle prese con la ricerca costante di fondi e – in un momento in cui i riflettori sono puntati sui diritti e sul lavoro – su operatori del settore costretti a confrontarsi con una crisi imperante, alla ricerca di una soluzione. La troveranno?”

Il film, in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma, che è stato proiettato in prima assoluta lunedì 12 novembre alle ore 21.30 presso l’Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi, è l’ultima fatica diretta da Alessandro Valori, regista che ho avuto modo di conoscere un paio di anni fa per la realizzazione del cortometraggio Babylon Fastfood, tratto da un mio racconto apparso sull’antologia Verrà domani e avrà i tuoi occhi. Frammenti di vita migrante dall’universo del lavoro in Italia, curata e pubblicata da Compagnia delle Lettere, editore romano specializzato nella narrativa di autori migranti, nella nuova letteratura italiana e negli scrittori dei paesi emergenti del sud del mondo, ancora non tradotti nella nostra lingua.

Protagonista del racconto è la comunità multietnica del Grattacielo di Ferrara, che con ironia ho cercato di mettere in scena in modo rocambolesco e umano. Tutto ruota attorno alla bistecca che si vuole mangiare Paco, giovane senegalese venditore di dvd e vhs, e sui consigli che gli altri abitanti del caseggiato gli danno per rendere il suo piatto più gustoso. Attraverso una panoramica culinaria che prende dentro ricette dai quattro angoli del pianeta, cerco di fare un’analisi sulle diversità e le convergenze delle varie etnie prendendomi gioco di tutti i paletti sociali costruiti negli ultimi anni intorno al Grattacielo e ai suoi dintorni.

Il corto è stato girato a San Benedetto del Tronto ed è stato prodotto dall’Arca Cinema Giovani (il dopolavoro dell’Enel) in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia. Oltre la regia di Alessandro Valori, già regista di Chi nasce tondo (premio New Vision al Rome Independent Film Festival 2008), la sceneggiatura è stata scritta da Pier Paolo Piciarelli in passato sceneggiatore di Balla con noi (2011), Chi nasce tondo (2008), Last Minute Marocco (2007). Attori protagonisti sono: Gisella Burinato, splendida protagonista di Non pensarci di Mario Zanasi oltre che di prestigiosi film di Marco Bellocchio e Mohamed Amin Nour. Gli altri attori del cortometraggio sono immigrati residenti a San Benedetto e dintorni.

Babylon Fastfood ha ricevuto numerosi attestati: Pellicola d’Oro per il Miglior Cortometraggio all’ OFF Film Festival, Premio per la Migliore Sceneggiatura al Festival Nazionale Videocorto Nettuno, Premio Miglior regia e Miglior Attore a Cinemadamare Film Festival, Premio del Pubblico e Menzione speciale della Giuria al Gargano FilmFest, Menzione Particolare al Mediterraneo Festival Corto, Premio per il Miglior Cortometraggio Internazionale al Corti & Cigarettes International Short Film Festival, Premio del Pubblico al 34e Festival international du cinéma méditerranéen de Montpellier. Auguro a Il Cinema lo faccio io altrettanta fortuna. Buona visione.

 

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