“Il fantasma di un ex sindaco si aggira in una Firenze strangolata dai debiti: è Matteo Renzi“. Beppe Grillo va all’attacco del sindaco di Firenze, impegnato nella sua campagna per vincere le primarie del Pd. Quest’ultimo, tuttavia, risponde a stretto giro a muso duro: “Nuoti bene, ma di economia non capisci nulla”. Per dire il vero la stessa critica a Renzi qualche settimana fa era arrivata da Massimo D’Alema, dal segretario del Pd Pierluigi Bersani, e dal sindaco di Genova Marco Doria, che aveva criticato il collega dicendo che gli sembrava che non avesse più voglia di fare il sindaco.

L’attacco di Grillo: “E’ alto tradimento del sindaco nei confronti agli elettori”
Da una parte, quindi, sul blog del leader del M5S c’è la foto di Renzi e l’ha scritta ‘Chi l’ha visto’: “Trovo immorale che un sindaco rimetta il suo mandato per altri incarichi da lui considerati più importanti. E’ alto tradimento nei confronti degli elettori usati come un trampolino di lancio”.  L’attacco di Grillo è frontale: “Un caso di arrampicatore politico. La legge dovrebbe proibirlo o, in mancanza di una legge, almeno l’etica personale. Il fantasma di un ex sindaco si aggira in una Firenze strangolata dai debiti: è Matteo Renzi”.

“Da quando Renzi è in campagna elettorale per le primarie non si è mai presentato in Consiglio Comunale. In precedenza, nella stragrande maggioranza dei casi, l’ebetino di Firenze è rimasto in Consiglio per un massimo di 30 – 45 minuti a fare la sua conferenzina per poi andarsene senza neppure ascoltare i consiglieri comunali”. “Ecco i dati del Grande Assenteista – elenca Grillo – dal suo insediamento in Palazzo Vecchio fino al 10 ottobre 2012: 2009: su 17 sedute, assente 5; 2010: su 48 sedute, assente 26 volte, presente 22; 2011: su 44 sedute assente 2, presente 23; 2012: su 39 sedute assente 25. Dall’inizio delle primarie, dal 13 settembre 2012, non è MAI stato presente in Consiglio”. “Forse il motivo per cui Renzi non si fa più vedere – sottolinea – sono i debiti verso i fornitori che hanno eseguito lavori per il Comune, debiti pari a 98 milioni di euro. I fornitori, infatti, vorrebbero incontrarlo di persona. Undici milioni circa sono di spesa corrente che andavano pagati a 90 giorni con ritardi ancora contenuti, 30 milioni sono di spesa in conto capitale (opere pubbliche) con ritardi che risalgono fino a giugno 2011. Per questi debiti sono stati emessi mandati di pagamento senza essere onorati. Per i restanti 56 milioni il Comune ha regolarmente validato le fatture senza saldarle perché mancano i soldi e si sforerebbe (?) il Patto di Stabilità. Di questi tempi un’attesa eccessiva è fatale per qualsiasi impresa, ma non per Renzi. 40 milioni euro sono stati spesi per rifacimenti e abbellimenti di strade e piazze di cui lui va tanto fiero nei salotti televisivi (grazie al portafoglio dei cittadini…). Intanto a Palazzo Vecchio sta arrivando una miriade di Decreti Ingiuntivi mentre Renzi si atteggia a Premier e prepara la Grande Fuga in Parlamento“. 

Renzi: “O Grillo non capisce di nuoto o non capisce di economia. Il fatto è che nuota bene”
Renzi prende la tastiera e risponde con Twitter: “Per dire che Firenze affoga nei debiti bisogna non capire nulla di nuoto oppure non capire nulla di economia. Beppe Grillo nuota bene”. “Evidentemente si danno il cambio- aggiunge Renzi – Oggi tocca a Beppe Grillo attaccarmi. Nel merito l’assessore al bilancio risponderà a minuti con tutti i dati economici della città. E il mio staff comunicherà tutti gli incontri cui ho partecipato in città in questo periodo”.

Il più veloce a dare manforte al sindaco è il portavoce di Renzi, Marco Agnoletti: “Il signor Grillo parla, ma non sa quello che dice – scrive – Accusare Matteo Renzi di essere un ‘fantasma’ o ‘ex sindaco’ è una bugia, anzi direi che è proprio una balla galattica”. “Segnaliamo comunque al signor Grillo – prosegue Agnoletti – il quale si presenta come un grande conoscitore della Rete, che molte delle attività svolte dal sindaco Renzi nelle ultime settimane sono riportate e dunque facilmente consultabili sia sul sito web matteorenzi.it, sia su avisoaperto.it. Come ogni amministratore, il sindaco Renzi ha partecipato a riunioni della giunta comunale ed ha fatto incontri con i tecnici e i dirigenti del Comune su tutta una serie di progetti che l’amministrazione sta portando avanti. Oltre a questo – aggiunge Agnoletti – c’è una lunga serie di impegni pubblici, durante i quali il sindaco ha avuto modo di incontrare molti cittadini (e farsi vedere a quanto pare da tutti tranne che dal signor Grillo)”. “Per fare una cortesia al signor Beppe Grillo (che quando si tratta di Firenze sembra non saper utilizzare le potenzialità di internet) – afferma ancora Agnoletti – riportiamo qui di seguito una sintesi, brevissima, estratta dal sito web matteorenzi, in cui si capisce molto bene cosa ha fatto il sindaco, quanto meno sul fronte degli impegni pubblici”. Segue la lista di tutti gli appuntamenti in cui Renzi è stato presente fino al 3 novembre. “Tutte occasioni – conclude Agnoletti – in cui moltissimi fiorentini hanno incontrato il loro sindaco. Per il signor Grillo sono state evidentemente solo visioni di un fantasma”.

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