Raccolgo l’appello, appena diffuso su Change.org e Terra!, da un gruppo eterogeno di persone che chiede una cosa molto semplice: facilitare l’accesso delle bici sui mezzi pubblici. Il tema non è nuovo, nell’ultimo post avevamo lanciato un altro appello per chiedere che a Roma si potessero parcheggiare le bici nei condomini.

Due appelli, un solo obiettivo: incentivare l’utilizzo della bici come mezzo di locomozione a Roma.E invece la città di Roma, Roma Capitale, continua a considerare la bici come mezzo per fare la scampagnata domenicale.

E infatti, le condizioni di trasporto prevedono che:

 1-    le bici pieghevoli non pagano e sono trasportabili in qualsiasi fascia oraria;

2-    le bici non pieghevoli sono trasportate gratuitamente dai possessori di un abbonamento metrebus ma solo dopo le 20 o durante il sabato ed i festivi;

3-    i non abbonati possessori di Bici non pieghevoli devono pagare un biglietto aggiuntivo come articolo ingombrante rispettando orari e giorni.

Ora, invece di spendere 650.000 euro per comprare 90 biciclette elettriche da far girare in due parchi della città, non sarebbe meglio pensare ad interventi molto più semplici, meno costosi e che potrebbero avere un impatto molto più concreto? Non sarebbe più semplice almeno proporre degli interventi che aiutino le persone a prendere di più la bici? A Milano, per esempio, ci stanno provando con una sperimentazione che andrà avanti fino al 30 novembre.

 

Perché a Roma non si può?

Per ottenere una risposta a questa domanda, un gruppo persone hanno lanciato una campagna a tappeto per la città. Su un blog scrivono che “li romani so orgogliosi, fieri der proprio passato. Anche perché der presente c’è poco da esse fieri. A meno de non avecce na spiccata passione pe cocaina e coruzione. Che pe carità mica ce sta gnente de male, però vabbé, l’impero dà più all’occhio, fa più effetto. Fa tarmente tanto effetto che ancora ce fanno li festini fioriti. Ma lassa perde

La loro sintesi è: “A Roma non è facile annà in giro in metro e non è facile annà in giro manco in bici, sarebbe un pò più facile se le bici potessero entrà in metro. E invece no. O la pieghi o è festa o è passato er tramonto o tu la bici su sta metro non la metti. Perché?”

Semplice, no?

PS alcune foto della campagna in giro per Roma.

@FabioCiconte

 

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