Moriva il 26 ottobre 1982 Valerio Zurlini. Regista erroneamente ricordato per il cappotto cammello di Alain Delon ne La prima notte di quiete, che ebbe alterne fortune al botteghino, ma che stregò parecchio pubblico con una sua personalissima e nichilista versione del melò romantico, viene omaggiato dalla Cineteca di Bologna (città dove il regista era nato nel 1926) con una mini retrospettiva (cinque film, più il documentario a lui dedicato) al Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65) e con le testimonianze di Mario Dondero, fotografo di scena sul set del film Le soldatesse, e del figlio Francesco Zurlini.

Dopo lunedì 22 ottobre con Estate violenta, diretto nel 1959 e interpretato da Jean-Louis Trintignant ed Eleonora Rossi Drago, mercoledì 24 ottobre, alle ore 17.45, sarà Mario Dondero a presentare Le soldatesse, le cui immagini dal set del 1965 sono parallelamente in mostra alla Cineteca di Bologna (nella sede di via Riva di Reno, 72) fino al 31 ottobre, ultimo giorno di apertura della mostra Mario Dondero e la comunità del cinema, i cui scatti ci hanno accompagnato in questi mesi.

La parola passerà invece al figlio del regista, Francesco Zurlini, che interverrà al Cinema Lumière venerdì 26 ottobre, alle ore 20.30, assieme ad Adolfo Conti, autore del documentario Gli anni delle immagini perdute (presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia per la retrospettiva Venezia Classici), ispirato al diario omonimo che Zurlini fece pubblicare poco prima di morire.

E dopo la proiezione del documentario Gli anni delle immagini perdute, è in programma, sempre venerdì 26 ottobre, ma alle ore 22.30 (e in replica il giorno successivo, sabato 27 ottobre, alle ore 18), il restauro – realizzato dalla Cineteca di Bologna – del film La ragazza con la valigia, diretto nel 1961 e interpretato da un’indimenticabile Claudia Cardinale.

Nel 1975, La prima notte di quiete vede invece protagonista Alain Delon (domenica 28, ore 18), mentre sarà Cronaca familiare, Leone d’Oro a Venezia nel 1962, tratto da Vasco Pratolini, a chiudere la retrospettiva mercoledì 31 ottobre, alle ore 17.30.

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