Get right e una scalinata alla Wanda Osiris. Così Jennifer Lopez ha stregato l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno a Bologna, unica data italiana del suo mega tour internazionale da quando la Jennifer from the block è uscita dal ghetto e ha realizzato il sogno americano.

Con un corpo di ballo tutto bicipiti e quadricipiti, prima in frac, poi modello teppaglia nel cortile del Bronx, la Lopez ha riempito l’Arena di Casalecchio (ma non l’ha esaurita in ogni ordine di posto) inanellando decine di successi della sua fulminante carriera contornata da quello che oramai è diventato elemento del discorso musicale tout court: l’aspetto scenografico e performativo. Laser, fuochi d’artificio, palchi che mutano in continuazione  tra le note arrembanti di Let’s get loud e una più soft I’m into you, il pop dance latino della Lopez ha trascinato una folla adorante non proprio adolescenziale, ma con una media anagrafica a cavallo tra i 30 e i 40 anni.

Altro spettacolo nello spettacolo, il ballo. Quando ancora Lady Gaga sognavano il dimenarsi nel live, Jennifer era già la regina dell’olimpo del comparto danza più canto. E ieri sera l’ha confermato rilanciando di continuo una performance travolgente e sensuale.  

Nella mattinata di ieri l’arrivo della cantante portoricana aveva mandato in tilt il centro storico di Bologna nelle vicinanze dell’hotel Baglioni, assediato dai fan.  

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