Non solo in Regione e in Provincia: le mani delle cosche mafiose in Lombardia hanno provato a infiltrarsi anche nel comune di Rho, a nord-ovest di Milano, sede di Expo 2015. Tra gli arrestati di questa mattina, figura anche il chirurgo Marco Scalambra, che in concomitanza con il ballottaggio nel comune rhodense tentò di avvicinare Marco Tizzoni, ex assessore comunale del Pdl, fuoriuscito dal partito e poi presentatosi alle comunali 2011 con una lista civica (Gente di Rho) vicina alla Lega Nord. “Conobbi il dottore (Scalambra, ndr) perché era il compagno di ballo di una ragazza candidata nella lista civica, di cui ero capolista. Mi propose di incontrare delle persone che potevano pilotare 2-300 voti in mio favore, ma non volli nemmeno incontrarli”. Ora Tizzoni è consigliere comunale all’opposizione: “Perché non ho denunciato il fatto? Non pensavo si trattasse di ‘ndrangheta, ma delle solite persone che ti avvicinano in campagna elettorale. E ho detto ‘no grazie’ ” di Francesca Martelli

Articolo Precedente

‘Ndrangheta e voti, blitz degli studenti in Regione: “Formigoni dimettiti”

next
Articolo Successivo

Lombardia, Luigi Crespi: “Mio fratello è un pirla, ma è un abbaglio il suo arresto”

next