C’è anche Matteo Renzi all’entrata dell’Hotel Ergife di Roma, dove si svolge l’assemblea nazionale del Partito Democratico. Ma è solo una sagoma di cartone, di fianco a quella del segretario Pierluigi Bersani. E’ un blitz ironico di “Occupy Primarie”, un gruppo di militanti democratici legati al consigliere lombardo Pippo Civati. Né renziani né bersaniani, rivendicano orgogliosi: “Vogliamo riempire le primarie di contenuti”, spiega uno dei ragazzi, “fino ad oggi non c’è una coalizione, né regole certe, e il conflitto tra Bersani e Renzi non riesce a dare al Pd un profilo identitario chiaro” di Tommaso Rodano
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione