L’atmosfera a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio delle Regione Piemonte, è caldissima: prima la rivelazione di Roberto Rosso (deputato Pdl) nei confronti di un consigliere regionale che avrebbe fatto una settimana bianca ricevendo rimborsi per 5mila euro, poi la denuncia di un sistema per elargire generosi rimborsi per missioni e viaggi. “Al momento non esiste un sistema Piemonte, ma non mi sento di escluderlo” così Davide Bono, capogruppo del Movimento 5 Stelle al Consiglio Regionale Piemonte commenta le vicende degli ultimi oggi. Oggi Bono ha chiesto copia dei giustificati dal 2001 a oggi dei rimborsi ai consiglieri regionali: “Ci sono stati negati, per una volontà politica”. Intanto la procura di Torino ha aperto un’inchiesta sui bilanci dei gruppi regionali. Domattina, per volontà di Cattaneo, il Presidente del Consiglio regionale, i dati di tutti i rimborsi del 2011 saranno pubblicati sul sito della Regione. Questa mattina la Guardia di Finanza è arrivata negli uffici dei gruppi politici del consiglio regionale del Piemonte per acquisire la documentazione relativa alle spese degli stessi gruppi   di Cosimo Caridi

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Torino, Guardia di Finanza nella sede del consiglio regionale del Piemonte

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