Dopo l’intemerata della Polverini, il Pdl del Lazio si rinnova profondamente. Cominciando dai vertici: al posto di Er Batman e del suo vice Er Bucia, subentrano Er Frittata e Sellerone (più conosciuto come Er Fracico). Rotazione anche tra i dirigenti: Spugnetta, Er Raviolo e Sgommarello prendono il posto di Ciaccamerda, d’Er Voto e del Bavoso. Istituito il Comitato Spese del gruppo Regionale, con compiti di controllo, formato da Armandone, Er Secco, Er Faciolo e, per rispettare la quota rosa, la signora Sorcadoro. Allo studio un corso di comportamento per i deputati: proibite le scorregge durante le riunioni consiliari, a meno che non siano loffe calde che non fanno un rumore tale da disturbare i lavori d’aula. Previsto anche un corso, tenuto da un cuoco e un sommelier, durante il quale saranno elencati tutte le motivazioni per non associare lo champagne con la pajata e le ostriche con la porchetta. Le spese per mignotte non saranno autorizzate se non nel caso di grave necessità ed urgenza e rimborsate previa presentazione di fattura o del preservativo usato. 

Le nuove correnti del Pdl

Gli scandali nel Lazio, il Cavaliere che un giorno riscende in campo e l’altro risale, gli ex An che rischiano di trovarsi senza posti in lista: il Pdl è in piena crisi di nervi e, alle prese con il “si salvi chi può”, si riorganizza in nuove correnti, più belle e più moderne che pria. Ecco l’elenco aggiornato.

 Corrente “Pippo – yuk yuk- Inetti per la Libertà”

Si riconosce in Gianni Alemanno ma fa riferimento anche alla Gelmini e alla Brambilla. Punta tutto sull’istintivo senso di protezione che gli elettori riservano agli inetti volenterosi, quelli che una ne pensano e cento ne fanno sbagliate. Ma se la Gelmini, con il suo tunnel dal Gran Sasso alla Svizzera, e la Brambilla, con i suoi tentativi di promuovere il turismo tanto costosi quanto patetici, sono ancora vicine alla soglia che divide la compassione dall’irritazione, Gianni ha la marcia del fuoriclasse. Visto che ancora non nevica, in questi giorni ha pensato di nominare un nuovo ad per Atac, il quale ha subito dichiarato che di trasporti non ne sa una beneamata ceppa. È il suo momento: anche i fessi hanno diritto a un grande leader 

Corrente “A Destra per la poltrona”

Guidata da La Russa e Gasparri, ha lo scopo di garantire la rielezione e qualche posticino a tavola a La Russa e Gasparri. Quando le condizioni si fanno dure, i due minacciano una scissione ma non dal Pdl, tra di loro: La Russa si batte per la rielezione del solo La Russa e Gasparri per quella del solo Gasparri.

Corrente “Per Alfano presente o assente”

Gruppo che punta al rinnovamento del partito, cominciando dalla conferma della leadership di Alfano. Il quale, però, al minimo cenno di Berlusconi si autonomina numero due, costringendo la corrente a battersi in suo nome persino contro di lui.  Si prepara alle elezioni con lo slogan “Alfano leader, con lui o senza”. Grandi consensi in Sicilia tra gli elettori di formazione pirandelliana.

Corrente “Porci ma leali”

Nuova corrente raccolta intorno a Fiorito che da imputato di ogni nefandezza contrattacca: lo fanno tutti, io so’ er meno peggio. L’elettore, preso per il culo da un’intera classe dirigente, può essere rassicurato nel sapere che votando Fiorito sceglie una persona sincera, uno che magna come magna la gente, che se ci sono dei soldi se li piglia come farebbe la gente, uno che vuole quello che vuole la gente: una Smart, un Suv, una vacanza in Sardegna con una pseudognocca, una magnata de porchetta, una villa al Circeo che se gli va piscia in testa a quelli che passano sotto. Uno di noi.

 

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