In tempi di crisi c’è chi non si perde d’animo. E si ingegna, provando a sfrutture le opportunità offerte dalla rete. Ecco quindi prendere piede piattaforme come Cinquee o Solo 5 euro, che fanno incontrare domanda e offerta di servizi o produzione di oggetti a cinque euro. Non un centesimo in più né uno in meno.

Questi siti cercano di sfruttare le competenze individuali più disparate. I lavori sono suddivisi per categorie. Tra cui: audio e musica, benessere, business, fotografia, ricette gastronomia, trucchi e consigli, viaggi, video.

C’è chi, per 5 euro, offre una serie di consigli – sotto forma di vademecum scritto – per svolgere al meglio i lavori di casa. Chi, invece, invia la lista dei posti “dove mangiare low cost a Milano e scoprire le eccellenze della tavola”. Chi aiuta a pensare ai pasti della settimana preparando un menu personalizzato per pranzi e cene. Chi fa pubblicità ai siti internet sulla propria pagina Facebook che ha 3500 fan.

C’è chi si offre come esperto di bollette e che indica, analizzando i consumi, come fare a risparmiare su luce e gas, proponendo la migliore offerta del mercato. Chi fa la stessa cosa per le tariffe del telefono. E chi, invece, fa previsioni per i numeri in uscita – forse – al lotto e al superenalotto.

Ci sono poi gli ispirati che propongono poesie su qualsiasi argomento, leggono i tarocchi, scrivono lettere d’amore su commissione e i creativi che dipingono acquarelli, fanno sculture, disegnano caricature, preparano biglietti da visita, cartoline, brochures e volantini. C’è la personal shopper virtuale che consiglia i look migliori per ogni occasione.

Non mancano – anzi sono parecchie rispetto al totale – le offerte al limite della disperazione, considerato che prevedono una retribuzione di soli 5 euro. Tra queste: ripetizioni su Skype di varie materie scolastiche; traduzioni di latino e greco; riassunti di libri. Si propongono anche comunicati stampa su commissione e traduzioni dall’inglese, dal russo e dal francese. Tra gli annunci particolarmente stracciati c’è quello di una donna che, in provincia di Varese, si offre di lavare e stirare e fare da babysitter (anche la sera e nei festivi) a soli 5 euro l’ora.

Nelle 46 pagine di annunci di Cinquee ci sono anche offerte particolari. C’è chi si propone di spiare ex fidanzati e fidanzate su Facebook, chi di diventare “il capro espiatorio”, chi promette di ascoltare sfoghi e lamentele di qualsiasi tipo, chi fa squillare la sveglia per un appuntamento importante, chi vende illimitate sedute di prove di bacio.

L’idea di mettere in vendita servizi o oggetti autoprodotti viene dagli Stati Uniti dove questo sistema è già in voga da tempo con “Fiveer”. Lì sono nate anche altre piattaforme per fare incontrare domanda e offerta per produzioni artigianali e artistiche. Famoso in tutto il mondo è “Etsy” dove si può trovare qualsiasi cosa, dai vestiti agli oggetti per la casa. In Italia si può aprire il proprio negozio virtuale – dove mettere in vendita oggetti handmade o altro – su Miss Hobby. E ci sono altri due siti, ispirati alla stessa filosofia di Etsy, che stanno prendendo piede: “Babirussa” e “Artesanum”.

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