Tornano a farsi sentire i 400 lavoratori dell’ex Inran: da agosto non ricevono lo stipendio e non hanno neanche una prospettiva certa di quando questo accadrà. Si tratta, in particolare, di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, un ente pubblico di ricerca vigilato dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, fondamentale punto di riferimento sulla ricerca in nutrizione, alimenti e salute a tutela dei cittadini. L’ente, dopo esser stato accorpato nel 2010 insieme all’Ense (Ente Nazionale Sementi Elette) e all’Inca (Istituto Nazionale Conserve Alimentari), è stato nuovamente smembrato e soppresso nel luglio scorso tramite il provvedimento sulla spending review. Oggi pomeriggio, riuniti sotto il ministero delle Politiche Agricole e Forestali, i lavoratori ex Inran hanno ricordato che nessuno gli  ha ancora spiegato perché gli stipendi non vengono pagati, mentre i fondi sono stati tagliati senza una spiegazione ufficiale. Ora chiedono che “in Italia la ricerca abbia il giusto risalto. Non come è stato finora”  di Manolo Lanaro

 

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