Stefano Fassina, responsabile di Ecomonia e Lavoro del Pd, e Giorgio Airaudo, della segreteria nazionale di Fiom – Cgil, si confrontano sul rapporto del centro-sinistra coni temi legati al lavoro. Airaudo auspica che per le prossime elezioni politiche i partiti presentino come candidati dei lavoratori, degli operai: “Perché non è possibile che solo medici, commercialisti e avvocati rappresentino l’Italia”. La platea si scalda più volte quando Fassina parla di articolo 18 e riforma delle pensioni e ripete che “le riforme fatte dal governo, sono modificabili”, ma rimarranno in vigore se il centro-sinistra vincerà le elezioni. E aggiunge: “Sono il frutto di una negoziazione, nella quale anche il Pd ha detto la sua. Dobbiamo far passare del tempo e capire come funzioneranno”  di Cosimo Caridi

Articolo Precedente

Lavoro, Lsu manifestano alla Camera. Malori e tensione con le forze dell’ordine

next
Articolo Successivo

Alcoa, la versione di Ricolfi

next