La separazione prima del fidanzamento. E’ riassumibile così il riassunto della giornata politica che ha visto protagonisti l’associazione Italia Futura che fa capo a Luca Cordero di Montezemolo e l’Udc di Pierferdinando Casini. Ai futuristi di Montezemolo non è piaciuta la convention centrista di Chianciano, al punto da evocare un “fritto misto” che rischia di risultare indigesto. Certo, “l’Udc ha fatto buona pesca – si legge in un editoriale sul sito – mentre la società civile italiana ha dimostrato, e non è la prima volta, la sua subalternità alla politica, anche quella indebolita di questo finale di seconda Repubblica”. Nel commento, non firmato, si rileva che i messaggi che ne scaturiscono “se solo si va oltre le photo opportunity di rito, appaiono sommamente confusi”.

“Da una parte – scrive Italia Futura nel pezzo dal titolo ‘La pesca a strascico di Casini e i docili tonni della società civile’ – l’Udc si candida a proseguire la politica del rigore e del rinnovamento inaugurata dal governo Monti, dall’altra schiera una prima fila che, sia pure con grande rispetto per le persone e le storie individuali, di nuovo ha davvero poco: Paolo Cirino Pomicino, Ciriaco De Mita, Rocco Buttiglione, Giorgio La Malfa, Giuseppe Pisanu e financo Renata Polverini“. Il sito pungola anche gli esponenti dell’esecutivo che si sono fatti vedere nella località termale: “Possibile che ai ministri e vice ministri accorsi a Chianciano, non sia venuto in mente di prendere del tempo per capire la reale concretezza dell’operazione prima di spendere il loro piccolo o grande patrimonio di credibilità? Tra l’altro questo avrebbe giovato all’esecutivo, oggi esposto alle legittime critiche di Pdl e Pd dopo che ministri di primo piano hanno dichiarato più o meno apertamente di far parte del progetto di Casini”.

La risposta non si fa attendere. Prima replica l’Udc, dal suo sito, con una nota in cui fa sapere che “Italia Futura dice che da Chianciano sono giunti messaggi sommamente confusi. Noi, invece, amiamo sommamente quanti possono migliorare la politica. Adesso aspettiamo Italia Futura”. Nel sito dell’Udc si replica così (sotto il titolo “Sommamente”). E si critica chi ha aderito all’iniziativa Udc senza conoscere bene prima il programma (“Docili tonni della società civile”). All’ex presidente della Confindustria, risponde infine lo stesso Pierferdinando Casini. C’è una foto, infatti, di Casini e Cesa a Napoli che proprio oggi posano accanto alle inconfondibili locomotrici dalla livrea rossa: “Io e Cesa viaggiamo con @ItaloTreno… è la concorrenza bellezza”. Sulle strade ferrate e anche in un’eventuale competizione elettorale. 

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