Grazie al contributo di 100.000 sottoscrittori, l’anno scorso è nato Servizio Pubblico, il primo format che è riuscito ad andare in onda per un’intera stagione senza un grosso editore di riferimento in Italia.
Dato che la cifra raccolta, unita agli introiti pubblicitari, si è dimostrata maggiore delle necessità di produzione, Michele Santoro e la sua squadra hanno pensato di istituire un premio per i giovani video-giornalisti emergenti. Così è nata Generazione Reporter.
Una commissione formata da Carlo Freccero, Giulia Innocenzi, Peter Gomez, Sandro Ruotolo e Alessandro Renna ha selezionato i sette filmati finalisti. Ora la parola passa alla rete dei donatori di Servizio Pubblico che voterà le quattro inchieste vincitrici. In attesa della premiazione, in programma sabato 8 settembre alla festa del Fatto Quotidiano, qui sono disponibili i sette video. Buona visione e dite la vostra.

“CIE, le galere fuorilegge” di Alessio Genovese e Raffaella Cosentino< br />
Quello di Milo a Trapani è un CIE di ultima generazione, inaugurato a Luglio 2011. Dovrebbe essere una struttura modello: colori pastello e apparenza dignitosa. Ma dentro cosa accade?

“Cairo diary – street documentary about a revolution” di Massimo Nolletti
Questo cortometraggio documenta la vita in strada durante la rivoluzione egiziana e gli scontri scoppiati al Cairo nel Novembre 2011.

“Le nostre prigioni, chiamiamole tortura” di Antonio Crispino
Una videoinchiesta per tradurre in immagini e voci i numeri drammatici della detenzione. E poi un viaggio in quella che è definita “la zona d’ombra del carcere”: la violenza dietro le sbarre.

“American Golem” di Peter D’Angelo
A 5 anni dalla bolla immobiliare, American Golem racconta le nuovissime forme di credito a tre “zeri” che stanno nascendo su misura per i nuovi poveri (Wells Fargo Bank) e sulle illegalità delle banche su quasi la totalità dei pignoramenti.

“Sniffing coke” di Marco Depperu
Lo stabilimento siderurgico di Trieste è da anni fonte di dibattito in città. Chi sottolinea la questione occupazionale si contrappone alla lotta per difendere la propria salute e quella degli altri residenti, che da sempre convivono con la polvere nera di Coke e altre sostanze cancerogene.

“Trattativa? Niente sacciu” di Giuseppe Pipitone e Silvia Bellotti
Calogero Mannino, potentissimo ex Ministro della Democrazia Cristiana, è l’uomo che dà il via alla trattativa con Cosa Nostra. Almeno per i magistrati della Procura di Palermo, che oggi indagano Mannino e altre 11 persone.

“Il relativismo e la legge naturale” di Gian Lorenzo Lagna
Indagine circa l’origine e lo sviluppo del relativismo del pensiero nella società occidentale, dal secondo dopoguerra ai giorni nostri.

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