Il maltempo che sta sferzando l’Italia ha fatto la prima vittima. E’ stato infatti recuperato il cadavere del comandante di un peschereccio che si è ribaltato al largo di Pescara. La vittima e’ il comandante dell’imbarcazione ‘Viking 2’, Cristian Dell’Osa, di 41 anni, di Pescara; gli altri tre marittimi che erano con lui sono stati ricoverati in ospedale per la sindrome da annegamento. Lo rende noto il comando generale delle Capitanerie di Porto

Secondo quanto è stato riferito dai soccorritori, l’imbarcazione si era ribaltata a causa del mare mosso e del vento forte: il tempestivo intervento di uomini e mezzi della Guardia Costiera, della Polmare e della Guardia di Finanza ha permesso prima di ripescare uno dei marinai, subito ricoverato in ospedale; poi, in un secondo momento, altri due, di cui uno rianimato sul posto e poi trasferito in ospedale. Il comandante, invece, è stato localizzato per ultimo, ma all’arrivo dei soccorsi era ormai morto: sul posto sono arrivati il medico legale e il sostituto procuratore della Repubblica di Pescara, Giuseppe Bellelli.

I tre feriti, invece, sono stati trasportati all’ospedale del capoluogo adriatico: uno di essi, G. T., eritreo di 26 anni, sarebbe in condizioni più critiche, mentre gli altri due non sarebbero in pericolo di vita. L’allarme – riferiscono dalla Capitaneria di Porto – è pervenuto da due persone che hanno intravisto, nei pressi dell’imboccatura Sud del porto di Pescara, una piccola imbarcazione scomparire in mare. 

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