Era morto da almeno 6 mesi, ma fino a oggi nessuno se ne era accorto. Un dramma della solitudine, che arriva dal Ferrarese, dove un uomo di 76 anni, è stato trovato riverso in bagno, nella sua casa al Lido di Pomposa, praticamente mummificato. I suoi vicini di casa e il medico di base ricordano di averlo visto vivo l’ultima volta a febbraio. Poi più niente. Solo alcuni giorni fa, qualcuno, insospettito dal giardino da tempo lasciato incolto e abbandonato, ha deciso di avvisare la polizia municipale di Comacchio.

È stato quindi l’ispettore capo Davide Cavalieri ad aver fatto la macabra scoperta. Dopo alcuni accertamenti, ha deciso di entrare nella casa dell’anziano, forzando la porta d’ingresso con l’aiuto del vigili del fuoco. Il cadavere si trovava in bagno, riverso sul pavimento, in avanzato stato di decomposizione.

L’anziano da tempo viveva in totale solitudine. Dai racconti di chi lo conosceva sembra che la vittima fosse molto riservata e che non amasse parlare nemmeno con i parenti. Forse anche per questo, nonostante la sua morte risalga allo scorso inverno, nessuno aveva ancora pensato a denunciarne la scomparsa.

Ora la salma è stata trasferita nel reparto di medicina legale di Ferrara, in attesa del riconoscimento e dell’autopsia, per chiarire le cause della morte.

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