In queste giornate di caldo infernale, in attesa delle burrasche abbasseranno le temperature, la notizia che arriva dalla Svizzera potrebbe portare sollievo a chi soffre particolarmente l’afa. I ricercatori dell’università di Ginevra hanno scoperto una proteina che ci aiuta a modulare la nostra temperatura interna. I risultati dello studio sono pubblicati sulla rivista “Science”. Molte delle nostre funzioni fisiologiche, come la frequenza del battito cardiaco, la secrezione ormonale o la temperatura corporea, sono regolate da orologi interni. La maggior parte delle cellule del nostro corpo ne possiedono uno, formato da un gruppo di “geni orologio” che effettuano un’attività ciclica con picchi ogni 24 ore.

Questi geni sono sincronizzati da un ‘pacemaker‘ centrale, situato nel cervello e che si adatta al tempo geofisico scandito dai cicli luce-buio. “Le variazioni della temperatura del corpo costituiscono uno di questi quotidiani ‘reset’, ma finora non sapevamo come funzionasse”, spiega Ueli Schibler, professore presso il dipartimento di Biologia molecolare dell’Unige. “Abbiamo scoperto – spiega – che la temperatura del corpo umano modula l’espressione di una proteina, chiamata Cirp”, la quale è a sua volta necessaria per l’attivazione dell’orologio biologic0 che ci consente di adeguarci al caldo e al freddo. Si tratta di un sistema che funziona proprio come quello di un orologio: le variazioni di temperatura inducono una produzione ritmica di Cirp, che a sua volta rafforza l’attivazione ciclica di geni oscillatori circadiani.  

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