Prime, vere soddisfazioni dagli sport a squadre per la spedizione azzurra alle Olimpiadi di Londra 2012. Sia il team di pallavolo maschile che il Settebello di Sandro Campagna hanno vinto le rispettive gare dei quarti di finale (contro Stati Uniti e Ungheria) e hanno conquistato le semifinali dei tornei e, quindi, la possibilità di andare a medaglia. Gli azzurri della pallavolo guidati dal ct Mauro Berruto hanno battuto i campioni in carica a stelle e strisce per 3-0 nei quarti di finale e si preparano a sfidare venerdì il temibile Brasile, campione del mondo per la semifinale. Per un posto in finale, Savani e compagni sfideranno i giallo-verdi che li hanno lasciato al palo nella finale olimpica di Atene 2004 e nella semifinale di Pechino 2008. 

La nazionale ha combattuto in tutti e tre i set, e nella prima frazione hanno tenuto i nervi saldi. Gli americani infatti hanno “sprecato” 3 set-point grazie ai riflessi degli italiani che hanno replicato, segnando il primo punto con un 28-26. Nel secondo set il sestetto azzurro ha dominato, iniziando con un allungo a 12-9, confermato poi con un 22-17 e hanno strappato il 2-0 per 25-20. Nella terza partita gli Usa hanno provato a reagire con un iniziale 6-4, al quale gli italiani grazie a una buona difesa e a impenetrabili muri hanno risposto portando il punteggio a loro favore per 10-6. Gli Usa poi sono andati sotto di cinque punti a 8-13, hanno recuperato tre punti a 11-13 e anche il terzo set si è concluso a favore dell’Italia, lasciando gli americani al palo per 25-20. 

Gigi Mastrangelo è carico per il prossimo impegnativo match: “Abbiamo iniziato a credere nelle nostre qualità. Siamo questi e non quelli visti nei match contro Bulgaria o Australia. Oggi avevamo stimoli in più ed una carica maggiore e abbiamo fatto vedere di che pasta siamo fatti”. Contro i brasiliani Mastrangelo spera: “Cercheremo di rifarci dalla sconfitta di Pechino”.

E’ una vera impresa, invece, quella del Settebello, che è riuscito a superare per 11 a 9 l’Ungheria, medaglia d’oro nelle ultime tre edizione dei Giochi. In semifinale l’Italia affronterà la Serbia. “Sono pazzo di gioia, abbiamo battuto la squadra più forte degli ultimi 20 anni e forse di sempre. Ci hanno dato per bolliti troppo presto”. Maurizio Felugo è stato un fiume in piena dopo la vittoria e si è tolto anche qualche sassolino dalle scarpe, specie per quanto riguarda le critiche fatte al gioco degli azzurri dopo l’avvio di torneo poco esaltante. “Lo scetticismo sul nostro gioco mi ha fatto incazzare”, ha detto il giocatore, secondo cui “ci vuole rispetto prima di criticare, specie dopo che hai fatto due anni come i nostri”. A vedere il Settebello c’erano anche i due azzurri del nuoto Federica Pellegrini e Filippo Magnini. “Sono i nostri primi tifosi come noi siamo i loro. La federazione è unita, è troppo facile criticare: in Italia – ha sottolineato Felugo – quando uno fa male viene subito attaccato”.

“Abbiamo fatto una grandissima partita sotto tutti i punti di vista. Adesso siamo in semifinale ma la storia la fanno i vincenti e non ci accontentiamo”: è stato questo il commento a caldo del ct Sandro Campagna, a cui ha fatto seguito la soddisfazione del presidente del Coni Gianni Petrucci. “Mai dare per morta l’Italia” ha detto il numero uno del comitato olimpico nazionale, secondo cui l’Italia ha “due squadre di grande personalità” alludendo anche al volley maschile. “Ora nulla è impossibile, non sarà facile per noi ma per gli altri sarà ancora più difficile” ha concluso Petrucci.

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