“Quando la donna è coinvolta in un omicidio, spesso è la mandante e quando uccide lei stessa, è mossa da un movente passionale”. Franca Leosini lo dice così, con la naturalezza di chi ha passato anni a spulciare le carte dei processi più controversi della storia giudiziaria d’Italia, dall’omicidio di Pier Paolo Pasolini al delitto dell’Olgiata passando per una miriade di casi meno eclatanti, ma non meno feroci. Giornalista napoletana, comincia con la carta stampata, ma dal 1988 è in Rai prima con “Telefono giallo”, poi con “Parte civile” e “I grandi processi” (con Sandro Curzi) fino a “Storie maledette” (dal 1994) e “Ombre sul giallo” (dal 2004). Ed è proprio con “Storie maledette” che Franca torna in tv, ogni sabato su Raitre alle 23.30 per tutto il mese di luglio  di Paolo Dimalio ed Elena Rosselli

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