I fiocchi di neve su Marte hanno le  dimensioni dei globuli rossi. E’ quanto ha calcolato un gruppo di ricerca americano del Massachusetts Institute of Technology (Mit) analizzando i dati raccolti da due sonde della Nasa, il Mars Global Surveyor (MGS) e il Mars Reconnaissance Orbiter (Mro). Il risultato è descritto sul Journal of Geophysical Research. Nel cuore dell’inverno marziano un manto di nuvole ricche di neve copre i poli del pianeta rosso ma, a differenza dei fiocchi di neve terrestri a base di acqua, le particelle di neve su Marte sono cristalli congelati di anidride carbonica. La maggior parte dell’atmosfera marziana, spiegano gli esperti, è composta da anidride carbonica, e durante l’inverno ai poli fa così freddo che l’anidride carbonica presente nell’atmosfera si condensa, formando minuscole particelle di neve.

Per avere un quadro preciso della condensazione dell’anidride carbonica su Marte, i ricercatori hanno analizzato una quantità immensa di dati, inclusi i profili di temperatura e pressione raccolti dalla sonda Mro ogni 30 secondi nel corso di cinque anni marziani (che corrispondono a più di nove anni sulla Terra). Esaminando i dati il gruppo ha calcolato che nel Sud i fiocchi di neve sono leggermente più piccole rispetto a quelli che si formano nel Nord, ma entrambe hanno le dimensioni simili a quelle di un globulo rosso. “Si tratta di particelle molto fini. Se cadessero depositandosi sulla superficie di Marte, è probabilmente che le vedremmo come una nebbia che cala”, ha osservato uno degli autori, Kerri Cahoy.

Conoscere la dimensione dei fiocchi di neve nelle nubi di anidride carbonica su Marte, secondo uno degli autori, Renyu Hu, potrebbe aiutare a comprendere proprietà e comportamento delle polveri nell’atmosfera del pianeta. Perchè la neve si formi, l’anidride carbonica deve condensarsi intorno a qualcosa, per esempio a una piccola particella di polvere o silicati. Ma si chiede il ricercatore “che tipo di polvere è richiesta perchè la CO2 si condensi?, c’è bisogno di minuscole particelle di polvere? O di un rivestimento d’acqua intorno alle polveri per facilitare la formazione di nubi?”. Proprio come la neve sulla Terra influenza il modo in cui è distribuito il calore attorno al pianeta, Hu sottolinea che le particelle di neve su Marte possono avere un effetto simile, riflettendo la luce solare in vari modi, a seconda della dimensione di ciascuna particella. 

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