Di certo non basterà a riportare indietro la normalità, ma potrà aiutare a sentirsi meno soli e a sconfiggere al monotonia della vita in tenda. Dai prossimi giorni, gli ospiti di cinque campi d’accoglienza di Mirandola, comune nel modenese colpito dal sisma, potranno usufruire gratuitamente dell’accesso a internet. È il contributo alle popolazioni sfollate della società di telecomunicazioni Acantho, che ha deciso di attivare un servizio wi-fi gratuito per 1500 persone.

I cittadini di Mirandola momentaneamente sistemati nelle tendopoli potranno navigare a costo zero, e senza effettuare registrazioni. Per usufruire del servizio basterà selezionare la rete “acantho”, che sarà riconosciuta da smartphone, pc e altri dispositivi con possibilità di connessione senza fili. Con un solo clic nella prima pagina web visualizzata si potrà navigare senza limiti di tempo e con 2 mega di banda garantita.

Il primo campo che potrà collegarsi alla rete Acantho è quello a San Giacomo Roncole. Il servizio è in fase di attivazione anche nei campi di Quarantoli, a Mirandola in piazza Costa, via Toti e nella zona piscine. A San Giacomo Roncole e nella zona piscina di Mirandola sono stati posizionati due hot spot. Ma l’area wi-fi potrebbe anche allargarsi nelle prossime settimane. È infatti in corso di valutazione l’ampliamento ulteriore della copertura. Gli apparati tecnologici per l’attivazione del servizio (access point) sono stati forniti in corso di valutazione l’ ampliamento ulteriore di copertura wi-fi.

Ad oggi, solo in Emilia Romagna sono oltre 11 mila le persone assistite dalla Protezione civile. In particolare, 8554 sono sistemate nelle tendopoli, 548 nelle strutture al coperto e 1986 negli alberghi. Proseguono poi le verifiche sull’agibilità degli edifici: oltre 21465 le strutture controllate, 7428 quelle agibili.

Articolo Precedente

Intanto Errani chiede una commissione internazionale

next
Articolo Successivo

Rimborsi ai partiti per i terremotati, il Senato approva il disegno di legge

next