Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno manifestato ieri sera a Napoli per lo sviluppo della Campania e del Mezzogiorno. Ma i lavoratori dei sindacati confederali italiani non sono stati gli unici a sfilare in città. Nel corteo c’era anche il gruppo di estrema destra del Mis lista con Rauti. “Pugno chiuso e mano tesa insieme purché ci diano lavoro, sviluppo, purché aiutino le imprese del sud – ha detto il responsabile regionale Raffaele Bruno – Siamo stati bene accolti e abbiamo dato la nostra adesione”. Durante il comizio di chiusura a Piazza Matteotti, Bonanni e Angeletti sono stati poi fischiati dai lavoratori degli stabilimenti campani di Fincantieri, Irisbus e Firema di Andrea Postiglione

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