Quasi quattro al giorno, circa cento al mese. Sono i furbetti che non pagano le tasse che vengono scoperti nell’Italia nord occidentale. E’  di 571 evasori totali scoperti, oltre 12 miliardi di euro di base imponibile sottratta alle imposte sul reddito e all’Irap, 750 milioni di Iva evasa, circa 75 milioni il totale dei danni erariali accertati, il risultato degli oltre 56mila controlli messi a segno nei primi cinque mesi del 2012 dagli uomini della Guardia di Finanza del Comando Interregionale Nord Occidentale. I dati sono stati resi noti a Milano nel corso della celebrazione per il 238esimo anniversario della fondazione del Corpo. 

I controlli dal gennaio al maggio scorso hanno consentito, inoltre, di denunciare tredici persone per le cosiddette “frodi carosello”, mentre gli oltre 45mila controlli su ricevute e scontrini fiscali ha permesso di accertare nel 30,68% dei casi di irregolarità. I sequestri patrimoniali per reati fiscali superano i 58 milioni, mentre sul fronte della lotta alla criminalità organizzata supera i 120 milioni il valore dei sequestri (circa 893 mila euro il patrimonio confiscato). Sono 377 le persone invece denunciate per reati bancari e finanziari e 419 le indagini di polizia giudiziaria avviate nel campo dell’antiriciclaggio, mentre sono 53 le persone denunciate in materia di usura. Quasi 2 tonnellate la quantità di stupefacenti sequestrata, mentre risultano oltre 1,7 milioni i prodotti contraffatti finiti nella rete delle Fiamme Gialle. I controlli hanno consentito di scoprire 2.636 lavorati in nero e di denunciare 477 datori di lavoro. Infine, sono più di 400 le persone tratte in salvo dai militari in interventi di soccorso.

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