Agguato di camorra a Napoli. Due sicari in sella di uno scooter hanno raggiunto l’abitazione di Franco Gaiola in corso Sirena, quartiere a Barra, uccidendo lui e un altro uomo Ciro Abrunzo. Dopo aver esploso diversi colpi d’arma da fuoco i malviventi sono fuggiti. La sparatoria è avvenuta a metà mattinata e sul posto è intervenuta la polizia che però ha difficoltà a fare i rilievi, perché i parenti di Gaiola hanno iniziato a radunarsi intorno ai due cadaveri disturbando il lavoro delle forze dell’ordine. Gaiola aveva 58 anni: soprannominato “o fachiro” era un pluripregiudicato affiliato a un clan camorristico, mentre Abrunzo, conosciuto come “o cinese” aveva 29 anni ed era incensurato. Pare che Gaiola, avendo intuito di essere finito nel mirino, ha tentato di rientrare nell’edificio dove abitava mentre Abrunzo è finito a terra sul lato opposto della carreggiata. Il suo cadavere è stato ritrovato accanto ad una motocicletta. Compiuta la loro missione i due sicari si sono allontanati precipitosamente lungo lo stesso corso Sirene. Sul posto gli agenti hanno ritrovato diversi bossoli.

La zona è blindata da una decina di auto della polizia mentre dall’alto un elicottero sta sorvolando l’intero quartiere di Barra. Nel frattempo proseguono, da parte degli investigatori, gli accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’agguato. Il duplice omicidio è avvenuto lungo un tratto del corso che, di solito, è particolarmente affollato anche per la presenza di negozi.

 

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