Sarà il tribunale ad esprimersi sul caso dei cinque bambini bocciati in prima elementare dall’Istituto “Giulio Tifoni” di Pontremoli (provincia di Massa). Sì perché l’associazione dei genitori, capitanata da Arianna Toma, è pronta a partire seriamente con la class action. “Chiederemo i risarcimenti  – dichiara la Toma ai microfoni de ilfattoquotidiano.it – per ognuno degli alunni che hanno frequentato le classi di prima dove sono avvenute le bocciature” e aggiunge: “Questa è la cronaca di una bocciatura annunciata, avevamo fatto già ricorso contro le classi pollaio, proprio quelle dove i bimbi sono stati respinti, mettendo in rilievo che gli alunni non potevano essere seguiti adeguatamante. Ora questo drammatico risultato, il primo nella storia della scuola”. Gli ispettori del Miur stanno facendo tutte le verifiche del caso per capire le motivazioni delle bocciature e le eventuali responsabilità. “Ma alcune delle famiglie dei bambini respiti – conclude Toma – stanno meditando di cambiare comune, trasferirsi in altre scuole” di David Perluigi, montaggio Paolo Dimalio

Articolo Precedente

Amianto in oltre 2400 edifici scolastici. Oltre 30mila studenti e prof a rischio

next
Articolo Successivo

La proposta Ichino e il costo dell’Università

next