Migliaia le bici che hanno attraversatola città per l’annuale raduno “dell’orgoglio a pedali”. Per molti ciclisti che hanno preso parte alla manifestazione, la fierezza sta nello scegliere un mezzo di trasporto ecologico e nel farlo diventare uno stile di vita. Non si pagano benzina e parcheggio e si evitano le code. Uno degli organizzatori spiega: “Più bici ci sono in città, più questa diventa sicura, avvengono meno incidenti e sono comunque meno gravi”. Il Bike Pride di Torino, arrivato alla sua terza edizione, ha aderito alla campagna Salvaiciclisti di Cosimo Caridi

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