Ieri è stato pubblicato il Manuale di Ciclocospirazione di #salvaiciclisti: una ventina di paginette elettroniche che cercano di chiarire perché la campagna stia avendo tanto successo.

Qui si spiegano le scelte fatte, le strategie seguite e i modi che si sono rivelati migliori per esercitare pressione sui politici, nazionali e locali. La logica è quella di condividere un’esperienza in modo che possa tornare utile ad altre persone, a chi sente il bisogno di fare qualcosa a livello locale ma non sa come farlo.

I partiti sono sordi a qualunque istanza, le associazioni sono spesso avvitate su se stesse e non riescono ad uscire dagli schemi. I comuni cittadini che vogliono attivarsi per cambiare qualcosa spesso non sanno come fare perché si sentono impotenti e non sanno di avere, invece, un enorme potere a disposizione.

Il manuale spiega come questo potere sia stato canalizzato ed utilizzato per la promozione della ciclabilità ma che, evidentemente, può essere usato per qualunque altra iniziativa dettata dal buon senso: il ripristino dei treni interregionali, il livellamento degli stipendi dei manager pubblici con quelli europei, la liberalizzazione delle licenze dei tassisti, la riapertura delle case chiuse.

La speranza è che qualcuno lo voglia un giorno integrare con altre scoperte, suggerimenti e strategie per arrivare ad avere un documento che porti l’attività politica nel XXI secolo alla portata di tutti.

Invito alla lettura non solo coloro che già si interessano di mobilità leggera, ma soprattutto tutti coloro che hanno deciso di smettere di farsi andar bene delle situazioni che non vanno bene, qualunque esse siano.

Per chi segue invece #salvaiciclisti, l’appuntamento è confermato: Domenica 20 Maggio alle 21 davanti al municipio della vostra città.

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