Lo spread torna sopra i 400 punti. Nelle prime contrattazioni, il differenziale di rendimento tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti, sulla piattaforma Reuters, si è impennato a 421 punti. Sulla piattaforma Bloomberg, che usa un benchmark di riferimento diverso per il Btp, lo spread è a 395 punti. Il rendimento del decennale è al 5,72%sulla piattaforma Reuters. Lo spread calcolato sui Bonos si attesta a 452 punti con un tasso al 6,03%. Intanto il Tesoro ha piazzato sul mercato tutti i tre miliardi di euro di Bot trimestrali offerti, a fronte di oltre sette miliardi chiesti dagli investitori. Il tasso è allo 0,865 per cento, in deciso calo dall’1,249 per cento di aprile.

Alle 10 il differenziale si è attestato a 414 punti. Sulla piattaforma Bloomberg, che usa un benchmark di riferimento diverso per il Btp, lo spread ha raggiunto 398 punti. Il rendimento del decennale segna il 5,66% sulla piattaforma Reuters. Lo spread calcolato sui Bonos si attesta a 449 punti con un tasso al 6%. Alle 11 i punti erano 411. Sulla piattaforma Bloomberg, che usa un benchmark di riferimento diverso per il Btp, lo spread a 394 punti. Il rendimento del decennale è al 5,64% sulla piattaforma Reuters. Lo spread calcolato sui Bonos si attesta a 445 punti con un tasso al 5,98%. 

L’euro scivola ai minimi da gennaio a 1,2905 dollari, mentre il bund trentennale vola a livelli record con il rendimento al 2,201%, un minimo mai raggiunto prima. La corsa ad acquistare i titoli tedeschi è causata dall’avversione al rischio nella situazione di forte incertezza sui mercati. Pesano la crisi bancaria in Spagna, il caos politico in Grecia, le attese per le stime di crescita dell’Unione europea e le aste di titoli di Stato in arrivo nei prossimi giorni, a partire dai Bot italiani.

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