Un Salone del Libro  quello che si aprirà oggi a Torino, che propone al centro dell’intero dibattito l’ondata tecnologica che sta travolgendo l’editoria a livello mondiale. Da un timido “hashtag” ufficiale su Twitter, si è passati all’esplosione di contatti nella scorsa edizione fino ad arrivare a scegliere proprio la rete e proprio questa rivoluzione in corso d’opera come tema principale dell’edizione 2012, giunta quest’anno all’importante traguardo delle 25 primavere. A ritornare sull’eterna lotta libro cartaceo/ebook è stato proprio Ernesto Ferrero, direttore editoriale del Salone del Libro dal 1998, ospite nella trasmissione Che Tempo Che Fa di sabato 5 maggio: “L’importante è il contenuto, non c’è opposizione: non è che non andiamo più in bicicletta perché abbiamo l’automobile. Il vero problema è che questi nuovi e fantastici gadget non creano nuovi lettori ma vengono usati dai già-lettori”.

Desideria Marchi della Lite Editions, casa editrice interamente in formato digitale presente al Salone del Libro di Torino con alcune novità, commenta: “Grande vantaggio dell’editoria digitale è l’estrema semplificazione della catena distributiva, molto veloce e semplice in maniera imbarazzante. Allo stesso modo la realizzazione del libro è molto più agevole e rapida, oltre che meno costosa. Il libro digitale, almeno come lo abbiamo pensato in Lite Editions, è comodo, veloce e immediato. Non porta via più di un’ora per essere letto ed è stato scritto, e pubblicato, per chi se lo porta via su smartphone e tablet. La linea editoriale, focalizzata esclusivamente sulla narrativa erotica, completa il binomio: stimola, quando si vuole, l’erotismo che sarebbe bello avere in ognuna delle nostre giornate”.

Saranno numerosi temi legati al mondo digitale che verranno toccati nelle cinque giornate di Torino: ad aprire le danze in forma ufficiosa sarà il convegno organizzato nella Sala Azzurra alle 16 di giovedì 10 in cui si discuterà delle strategie di marketing nell’era digitale con Gian Arturo Ferrari, presidente del Centro per il libro, Riccardo Cavallero (Mondadori), Dario Giambelli (Feltrinelli), Alessandro Bompieri (Rcs), Stefano Mauri (Gruppo Gems) ed il direttore di Amazon Italia Martin Angioni. A seguire il Salone di Torino avrà l’onore di ospitare Ben Casnocha, autore insieme al fondatore di LinkedIn del libro “Teniamoci in contatto. La vita come impresa”. Inevitabile anche il largo spazio che verrà dedicato al fenomeno Twitter, il social network letteralmente esploso negli ultimi mesi in Italia a partire dall’incontro “Lettori&Follower. L’editore alle prese con Twitter” di giovedì 10 alle 14 in cui interverranno Antonio Benforte (ISBN), Francesca Casùla (Aìsara), Antonio La Gala (GeMS), Chiara Fattori (Intermezzi) per proseguire sabato 12 con “Uno spazzolino per l’igiene mentale” a cura di Beppe Severgnini e la conferenza “La parola scritta ai tempi di Twitter” di domenica 13 alle 12 con Massimo Gramellini, Giacomo Poretti e Gianni Riotta.

Rete e politica saranno invece i protagonisti di alcuni incontri nella giornata di sabato 12: “Digital Democracy: dai social media alla partecipazione politica” con Serena Barilaro, Jessica Camargo Molano, Roberta Cocco, Ehab Elzelaky, Alessandro Lucchini e Giorgia Serughetti; grandi ospiti alle 17 nella Sala Rossa come il sindaco di Firenze Matteo Renzi in compagnia di Luciano Canfora e Paolo Bacilleri per il convegno dal titolo “Il mondo a portata di click, politica e democrazia al tempo del web”. Sintomatico di questa vera e propria rivoluzione digitale nel mondo dell’editoria, sarà la presenza in questa 25esima edizione per la prima volta di alcune realtà tipicamente tecnologiche come Nokia (al Salone del Libro con un nuovo progetto di lettura mobile), Sony, Amazon e Ibs.it. 

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