E’ durato più del previsto l’incontro tra il presidente del Consiglio Mario Monti e il presidente della Commissione Ue Josè Manuel Barroso, oggi a Bruxelles. Il colloquio è durato più dell’ora che era prevista e al centro è tornato di nuovo il tema della crescita: “Abbiamo concordato che il rilancio della crescita deve avvenire attraverso un impegno senza tregua per il miglioramento della competitività – hanno affermato in una dichiarazione congiunta – e non attraverso un ulteriore indebitamento”. 

Una discussione che si è focalizzata sulla situazione economica dell’Unione Europea e in particolare nell’area euro. “Ci troviamo di fronte a delle sfide notevoli in termini di crescita e di alto livello di disoccupazione – continuano il premier italiano e il presidente della commissione Ue – Abbiamo concordato che il rilancio della crescita deve avvenire attraverso un impegno senza tregua per il miglioramento della competitività e non attraverso un ulteriore indebitamento. Il consolidamento fiscale deve dunque procedere assieme a degli investimenti mirati per aumentare la competitività e al tempo stesso contribuire a rilanciare la domanda nel breve termine”.

Monti e Barroso si dicono d’accordo “sulla necessità di sviluppare ulteriormente il mercato unico” e di “rafforzare l’applicazione delle sue regole”, in particolare con “progressi” nei settori dell’economia digitale, dell’energia e dei servizi. “Rimarremo in stretto contatto su questi temi in vista del Consiglio Europeo di giugno – concludono – e ci incontreremo di nuovo il 15 maggio”.

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