Il 4 aprile, Mario Frasacco, imprenditore romano, si è tolto la vita. L’azienda attraversava delle difficoltà e avrebbe dovuto mettere in cassa integrazione, dopo 20 anni, alcuni operai. Lo stesso giorno il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro urlava alla Camera: “Il premier Monti dice bugie sulla crisi ha i suicidi sulla coscienza”. Da quel giorno Giorgia, la figlia di Mario, porta avanti una battaglia insieme all’associazione ‘Imprese che resistono’. “La crisi esplosa nel 2008 ci sta distruggendo e distrugge il tessuto produttivo di questo paese, le piccole e medie imprese – racconta Giorgia ai microfoni de ilfattoquotidiano.it – sono lasciate sole, non hanno più credito, la pressione fiscale le stritola. Ecco perché – continua – a giugno tremila imprenditori consegneranno le loro tessere elettorali al presidente Napolitano” (montaggio e riprese Paolo Dimalio)

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Istat, scende l’occupazione nelle grandi imprese e sale il costo del lavoro

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