Secondo l’Istat gli ordinativi totali dell’industria a febbraio registrano un calo congiunturale del 2,5%, sintesi di una riduzione del 4,9% degli ordinativi interni e di una crescita dell’1,1% di quelli esteri. Nel confronto con il mese di febbraio 2011, l’indice grezzo degli ordinativi segna un calo del 13,2%: si tratta del dato peggiore dall’ottobre del 2009.

A febbraio il fatturato dell’industria, al netto della stagionalità, registra un aumento del 2,3% rispetto a gennaio (+2,0% sul mercato interno e +3,1% su quello estero). Corretto per gli effetti di calendario il fatturato totale diminuisce in termini tendenziali dell’1,5%, con un calo del 4,7% sul mercato interno e un aumento del 5,5% su quello estero.

L’unico incremento dell’indice grezzo degli ordinativi riguarda la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+6,6%). Le variazioni negative più rilevanti si registrano nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-29,7%), nella fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (-21,6%) e nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-20,4%).

A febbraio il fatturato degli autoveicoli su base annua è sceso del 6,4%, mentre gli ordinativi sono diminuiti del 17,9%. Nella media degli ultimi tre mesi (dicembre-febbraio), l’indice cresce dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti (settembre-novembre). Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un incremento congiunturale molto marcato (+6,1%) per i beni strumentali e aumenti più contenuti per i beni di consumo (+1,7%), i beni intermedi (+1,0%) e l’energia (+0,6%).

L’indice grezzo del fatturato registra, in termini tendenziali, una diminuzione dello 0,7%: il contributo più ampio a tale diminuzione viene dalla componente interna dei beni intermedi. L’incremento tendenziale maggiore del fatturato si registra per il settore delle altre industrie manifatturiere (+26,4%), mentre la diminuzione più marcata riguarda la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, app. di misurazione e orologi (-17,2%).

L’indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario in febbraio aumenta, in termini tendenziali, del 14,2% per l’energia, dell’1,4% per i beni di consumo (-5,1% per quelli durevoli e +2,5% per quelli non durevoli) e dello 0,8% per i beni strumentali; diminuisce del 9,1% per i beni intermedi. In febbraio, nel confronto con lo stesso mese del 2011, l’indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario, segna le variazioni positive più ampie nei settori delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+26,4%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+14,2%) e delle industrie alimentari, bevande e tabacco (+9,3%). Le diminuzioni più marcate si rilevano nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-17,2%), nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-12,6%) e nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-11,5%).

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