La vicepresidente del Senato rifiuta di dimettersi e viene espulsa dalla Lega Nord. Lo ha deciso il Consiglio federale radunato in via Bellerio a Milano. Dopo un breve incontro con Bossi, Rosi Mauro ha parlato con i giornalisti: ”Non mi sento tradita da lui, ma il rancore è prevalso sulla verità”, ha detto commentando la sua espulsione. “La mia epurazione – ha aggiunto – era già scritta. L’unanimità è stata imposta con ricatto politico”. A proposito delle sue dimissioni dalla carica al Senato, Mauro ha spiegato: “Valuterò tutto, si fa un passo alla volta”. E sul suo coinvolgimento dell’inchiesta, Mauro si chiama fuori: “Non ho preso soldi, erano donazioni per il Sindacato padano” di Francesca Martelli

Articolo Precedente

Lega, più cronisti che militanti a via Bellerio

next
Articolo Successivo

Sesto San Giovanni, il Pd prova a tenere la roccaforte “rossa” dopo lo scandalo Penati

next