“Di certo in Romagna non si è attesa la Pasqua per fare la pulizia, pulizia, pulizia invocata da Maroni”. Gianluca Pini, segretario maroniano della Lega Romagna, conferma all’Adnkronos che a fine gennaio il capogruppo della Lega Nord di Forlì, Francesco Aprigliano, era stato espulso dal Carroccio per “indegnità”. Le ragioni, nero su bianco, sono state formalizzate solo venerdì scorso e tra le motivazioni scritte nel dispositivo adottato dal direttivo nazionale della Lega romagnola, in possesso dell’Adnkronos, si trovano accuse pesantissime nei confronti dell’ex capogruppo, considerato cerchista e braccio destro di Rosi Mauro quando lei era reggente in Emilia.

“Ma non sarebbero quelli scritti nel documento di espulsione, per quanto gravi, gli unici motivi per i quali Aprigliano doveva essere allontanato con urgenza. Mandarlo via era necessario per il buon nome del movimento”, assicura Pini.

Articolo Precedente

Lega nella bufera per i fondi neri. Tutti contro Alessandri: “Era lui che gestiva la cassa”

next
Articolo Successivo

Dietrofront della Curia: “E’ il bambino che rifiuta l’ostia”

next