Erano almeno un migliaio i cittadini che questa mattina hanno sfilato per le strade di Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli, per protestare contro la chiusura degli stabilimenti campani della AR – Industrie Alimentari. Da giugno, per i lavoratori conservieri dell’azienda (1500 tra fissi, stagionali e indotto), non ci sarà più lavoro. “Il proprietario Antonino Russo ci ha buttati in mezzo alla strada come carne da macello”, dice un operaio, mentre accanto a lui sfilano centinaia di colleghi, le loro famiglie e i sindaci del comprensorio con la fascia tricolore. A sostenere la protesta anche l’Onorevole Francesco Barbato dell’Italia dei Valori: “La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare per – continua – tirare fuori tutte le zone oscure e gli strani traffici dell’azienda” di Andrea Postiglione

 

 

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