La ferrovia che collega Napoli e la provincia, un’area metropolitana da due milioni di abitanti, è al collasso. Treni che non si sa quando partono né se e quando arrivano e viaggi stipati come sardine. La causa? La soppressione di decine di corse senza preavviso causata dall’enorme buco in bilancio: 500 milioni di euro di debiti più 200 di investimenti accumulati dall’holding Eav, la società pubblica che controlla il trasporto campano (leggi l’articolo) di Vincenzo Iurillo

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Napoli, inferno Circumvesuviana: viaggio nella ferrovia del disastro

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