Ventotto milioni di euro per un nuovo Bologna Fc. Dopo Massimo Moratti e Riccardo Garrone, un altro industriale del settore petrolifero potrebbe entrare a far parte del mondo del calcio italiano. Gabriele Volpi, che con la sua Intels Nigeria Ltd (8000 dipendenti di cui 7000 solo tra lo stoccaggio e il trasporto del greggio nei depositi e nei porti africani) fattura centinaia di milioni di euro, sarebbe a capo di una non ancora ben definita cordata di acquirenti i cui nomi, per tutto il pomeriggio di oggi, sono rimbalzati con insistenza sul web.

Dal sito del giornalista Emanuele Righi e da alcune testate locali si era partiti da un presunto interessamento da parte del re degli yacht italiani, Norberto Ferretti, presidente della Ferretti Yacht. Per rilevare il Bologna Fc, attualmente presieduto da Albano Guaraldi bisogna mettere sul piatto una trentina di milioni di euro. Cifra robusta ma di certo non impossibile soprattutto se l’idea è quella di acquistare un club che ha un margine di crescita futura anche solo nel confermare l’ingaggio del gioiello Gaston Ramirez oramai stimato sul mercato attorno ai 20 milioni di euro.

Il gruppo Ferretti però subito smentisce: “Non è stata fatta alcun tipo di offerta per il Bologna Calcio”, sostiene il portavoce dell’imprenditore forlivese al telefono, “e soprattutto non mi risulta che il presidente sia appassionato di calcio, semmai di ippica”. Il capitolo Ferretti sembra subito chiudersi per riaprirsi pochi minuti dopo.

Intanto perché arriva la conferma di una cena di circa venti giorni fa al rinomato ristorante San Domenico di Imola (Bologna) con presenti Guaraldi, Ferretti, Alfredo Cazzola, Lamberto Tacoli, presidente della Crn spa (sempre yacht di lusso, n.d.r.) e, forse, Volpi.

Così a rimettere insieme i tasselli ci ripensa subito Righi dal suo sito sostenendo che il nome di Norberto Ferretti era stato un abbaglio, non del tutto campato in aria però, perché dietro l’operazione “superofferta” ci sarebbe l’Abramovich italiano, Gabriele Volpi attraverso l’intermediazione di Lamberto Tacoli, che oltre a possedere la Crn spa è anche amministratore delle aziende Ferretti.

Smentita immediata di Tacoli (il portavoce è lo stesso di Ferretti): “Non c’è nulla di vero nell’offerta economica, ma è plausibile che la cena o incontro ci siano stati visto che Tacoli è amico di Gabriele Volpi e perché quest’ultimo cura la sponsorizzazione Ferretti della Pro Recco, società di pallanuoto posseduta da Volpi”. Senza dimenticare che Volpi ha acquistato non tanto tempo fa dai cantieri Ferretti uno yacht da 60 metri che costa quanto l’intero Bologna calcio, e che anni fa voleva acquistare l’Hellas Verona in compagnia dell’attuale vicepresidente del Bologna, Maurizio Setti.

Qualcosa si è mosso e probabilmente anche qualcosa di grosso. Insomma un’offertona anche informale sul piatto ci dovrebbe essere, ma Guaraldi non l’ha ritenuta fino ad ora credibile. Così tra tutte le smentite, c’è anche quella di Cazzola che si ritiene un “pensionato” che si “è ritirato dell’impresa sportiva” e che non è il frontman della cordata come affermato da diverse testate locali, emerge l’ennesimo dato di fatto: sarà l’ingegnere Giovanni Consorte con la sua società d’intermediazione finanziaria Intermedia Holding, quella che ha “salvato” il Bologna Fc dal fallimento nel dicembre 2010, a valutare la validità dell’offerta di Ferretti o Volpi che sia, come regolamento societario vuole.

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