Parma-Milan

Dopo tanti anni di assenza Silvio Berlusconi è tornato a seguire il suo Milan in trasferta.“Avevo un processo qui vicino”, avrebbe dichiarato ai cronisti presenti all’Ennio Tardini di Parma. L’altra notizia è che Ibrahimovich non ha insultato nessuna giornalista ed anzi è riuscito a segnare il suo 20° gol stagionale su rigore grazie ad un tranello nel quale il portiere del Parma Mirante è caduto, voltandosi al momento del tiro dagli 11 metri. Sembrerebbe infatti che prima di calciare Ibraimovich abbia detto al portiere: “Cazzo guardi?!”.

Il secondo gol è arrivato grazie ad una spettacolare azione solitaria di Emanuelson che è arrivato in Italia per fare il terzino sinistro ed ora gli tocca risollevare la pochezza del centrocampo milanista facendo il trequartista, un po’ la storia della vita di Mario Monti.

Fiorentina-Juventus

La Fiorentina nulla ha potuto contro troppi fattori a lei sfavorevoli, se il colore della maglia può essere opinabile, nessuno può opporsi agli altri due: il perenne “pianto” di Conte, roba da far invidia alla Madonna di Civitavecchia e la presenza di Matteo Renzi in tribuna, che dopo aver affossato il Pd, aveva del tempo libero per affossare anche la Fiorentina. Dispiace per i tifosi viola che si erano presentati al Franchi dotati di parrucche per non far sentire solo Antonio Conte.

Che la giornata fosse a favore dei bianconeri lo si è capito quando la punta montenegrina Mirko Vucinic, ha segnato il gol del vantaggio. L’ultima volta che l’attaccante bianconero andò a segno, ancora non esisteva lo stato del Montenegro.

Inter-Atalanta

Milito sbaglia un rigore, il gioco è stato come al solito lento, macchinoso e sterile, Zarate è sceso in campo, Ranieri è ancora il loro allenatore, il bambino Filippo ha fatto un altro striscione. Lascio a voi il gusto di ridere su questa povera gente, sciacalli!

Udinese-Napoli

La statistica nel calcio, è come la legge di Dio nella religione, perfetta, inopinabile e giusta. Il problema è quando entrambe vengono applicate dall’uomo, essere parziale, opinabile e spesso ingiusto, come il Papa o l’arbitro. In questo caso, la statistica mostra come le squadre italiane, dopo le batoste europee, vincano sempre la giornata successiva in campionato. Il problema è che sia l’Udinese che il Napoli erano reduci da batoste, quindi l’arbitro Rocchi, per non accontentare solo l’Udinese che vinceva facilmente 2 a 0, ha creato un bel pareggio.

Tutto ciò ha fatto infuriare il patron dell’Udinese Pozzo, l’allenatore Guidolin e l’allenatore del Napoli Mazzarri il quale a microfoni spenti ha confessato “Scusate ma ormai ho preso l’abitudine a rompere le palle comunque vada la partita, pensate che neanche guardo il risultato”. Consigliamo alla società ed ai tifosi friulani di non rammaricarsi troppo, le decisioni di Dio o dell’arbitro, hanno sempre una logica ferrea, nel primo caso ne verremo edotti proprio dall’Onnipotente una volta defunti, per il secondo basta aspettare le intercettazioni della procura.

Buon calcio a tutti.

di Matteo Pontes

Articolo Precedente

SuperDario bros. La settimana di Dario Vergassola (18 marzo)

next
Articolo Successivo

La burletta dei ricchi e poveri

next