Il Parlamento Europeo di Strasburgo ha approvato questa mattina l’istituzione della prima Commissione Parlamentare Antimafia Europea della storia. Un risultato straordinario che arriva al termine di un lavoro iniziato nel 2010 e conclusosi il 25 ottobre scorso con l’approvazione all’unanimità della risoluzione sul crimine organizzato nell’Unione Europea, della quale sono stata relatrice unica. Mi sono battuta strenuamente per questa Commissione e quindi sono estremamente soddisfatta per il risultato conseguito, che segna in maniera importante il corso della storia delle Istituzioni europee e della lotta alle mafie. L’istituzione della commissione antimafia, infatti, rappresenta un vero punto di svolta rispetto alle politiche dell’Unione Europea.

Finalmente dall’Europa arriva un messaggio inequivocabile alle organizzazioni criminali e alle mafie: le istituzioni non hanno intenzione di indietreggiare rispetto al crimine organizzato, il cui contrasto rappresenta una priorità! Il mandato è quello di studiare il fenomeno criminale organizzato a livello transnazionale e di elaborare un vero e proprio piano per il contrasto europeo alle mafie, alla corruzione e al riciclaggio di denaro.

Per quel che mi riguarda, la Commissione Parlamentare Europea Antimafia è un sogno che si realizza. Un sogno che fino a un anno fa, quando l’ho proposto nel primo progetto di risoluzione, sembrava destinato a rimanere tale ma che, grazie ad un lavoro di pressione condotto da me e da altri deputati, ha permesso una maturazione di tale idea da parte di tutti i gruppi politici.

Sono entusiasta di intraprendere questa nuova avventura che mi auguro vedrà ancora una volta i parlamentari italiani, senza differenza per colore politico, determinati nell’esportare l’esperienza italiana di contrasto a livello europeo.

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