Partite & partiti – Nel calcio italiano questa settimana hanno esternato tutti. Per il Milan ha parlato Ibrahimovic. E’ il più forte giocatore del campionato italiano, ma non riesce ad accettare che i giornalisti gli facciano domande sui suoi rapporti con Allegri. Dovrebbe farsene una ragione: agli italiani, del calcio, interessano più gossip e litigi che l’aspetto tecnico. La Juventus è entrata in un silenzio stampa “urlato”. E’ vero che l’arbitraggio contro il Genoa non è stato favorevole ai bianconeri, che avrebbero meritato di vincere. Ma la Juve segna poco e quindi vince poco, anche se non perde mai. In serie A si continuano a cacciare gli allenatori, battendo ogni record: dopo l’esonero di Mondonico al Novara e il ritorno vincente di Tesser, anche il Cagliari ha allontanato Ballardini, riaffidando la panchina a Ficcadenti. In un calcio in cui i tecnici vengono cambiati come fusibili, rinfrancano le belle parole di Mondonico, che ha appena vinto la battaglia contro il cancro: “Sono stato esonerato come un allenatore normale, vuol dire che non mi avevano preso per pietà, perché ho sconfitto un tumore. Mi tengo il bello della routine, il fatto di essere ancora in vita”.

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