Telespettatori in calo, polemiche e litigi, e poi l’auspicio del direttore generale della Rai, Lorenza Lei, che nell’ultima serata del Festival prevalgano “buon senso e correttezza”.  Appello che se da un lato sembra auspicare una serata ‘liscia’ e senza ‘colpi di scena’, suona anche come una sorta di monito rivolto direttamente ad Adriano Celentano, ancora ospite questa sera. “Speriamo che non sia necessario, al termine del Festival, procedere ad iniziative conseguenti a violazioni contrattuali” ha aggiunto la Lei in un comunicato dove ha anche riconosciuto come “questa edizione” sia “stata chiaramente costruita sulla presenza di Celentano. Si trattata dunque di una scelta maturata – come previsto dalle procedure interne – sulla base di una convinta richiesta della Direzione Artistica e della rete con assunzione dei rischi legati all’imprevedibilità dell’artista al quale l’azienda ha accordato fiducia, come accade per tutti quelli che vanno in diretta, Paolo e Luca compresi, confidando nel rispetto dei patti negoziali che invece purtroppo non sempre sono onorati”.

Parole condivise anche dal direttore di Rai1, Mauro Mazza, che ha, però, cercato di smorzare i toni: “E’ un appello al buon senso, ma nella nota del dg Lei si ribadisce anche che la Rai garantisce piena libertà all’artista. L’intervento del direttore non è a minacciare, ma ad auspicare”. Molto deluso è, invece, rimasto il direttore artistico del Festival di Sanremo, Gianmarco Mazzi, che dopo la fine di questo Festival lascerà la direzione artistica: “Questa nota mi ha dato dispiacere – ha sottolineato – molto dispiacere. Sembra che io abbia portato anziché un grande artista, un delinquente senza qualità. E invece – ha aggiunto rivolto al direttore di Rai1 Mauro Mazza – dovreste dire che sono quattro anni che faccio un festival di qualità che fa grandi ascolti. Lo dovete dire, voglio che lo diciate. Dovete dire che Celentano è qualità e ascolti. Se non lo dite c’è qualcosa che non va”.

E a questo disappunto si è associato anche Gianni Morandi: “In effetti anche io pensavo che qualcuno dicesse: ‘bravi, avete portato Celentano a Sanremo’. Ma anche: ‘bravi per come sono andate le altre sere'”. Ma i dati delle ‘altre sere’ raccontano di un’edizione con un forte calo di telespettatori: ieri, quarta serata del Festival, dedicata ai duetti sulle note dei brani in gara proposti con nuovi arrangiamenti, ha incassato 11.429.000 telespettatori con il 39,64% di share, nella prima parte, e 7.324.000 spettatori con il 49,84% di share, nella seconda parte. Un netto calo rispetto allo scorso anno quando la quarta serata ottenne 12.857.000 spettatori con il 44,24% di share, nella prima parte, e 8.266.000 spettatori con il 52.01% di share, nella seconda. “La flessione di ascolti di ieri sera – ha giustificato Mazza – è stata una flessione tecnica. Era prevedibile perché non è stato un evento eccezionale come la sera prima, però è stata una serata di bella musica”.

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