L’Università di Bologna si tira a lucido e si mette in mostra per attrarre nuovi iscritti, con una doppia kermesse dedicata a studenti e future matricole. Quest’anno, infatti, la tradizionale manifestazione di orientamento allo studio e al lavoro Alma Orienta (in programma il 15 e il 16 febbraio alla Fiera) sarà affiancata da Univercity, il primo evento creato per promuovere Bologna e il suo ateneo.

Alma Orienta, con i suoi 25 mila metri quadrati di esposizione, punta ad attirare liceali indecisi e non, maturandi alle prese con la scelta del corso più adatto alle loro ambizioni e laureati intenzionati a proseguire il percorso di studi sotto le due torri. Nel corso della manifestazione bolognese l’università si racconterà ai potenziali nuovi iscritti, che avranno a disposizione due giorni per raccogliere informazioni, approfondire l’offerta formativa dall’ateneo, e conoscere i servizi e le strutture collegate all’Alma Mater. Per facilitare la visita, gli oltre 200 corsi di laurea saranno suddivisi per aree tematiche, mentre ai padiglioni 31 e 32 docenti e orientatori spiegheranno ai partecipanti i possibili sbocchi professionali. Presenti per la prima volta ad Alma Orienta anche le città delle sedi romagnole: Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini.

Per studenti ed ex studenti alla ricerca del primo impiego l’appuntamento chiave è il Career Day (padiglione 22), in programma il primo giorno, durante il quale i ragazzi avranno la possibilità di incontrare aziende italiane e internazionali. Più di cinquanta i nomi presenti, da realtà del territorio come Ducati ed Hera, a multinazionali come L’Oreal.  “L’iniziativa – ha commentato il prorettore agli studenti Roberto Nicoletti – ha lo scopo da un lato di orientare i diplomati delle scuole medie superiori alla scelta del percorso universitario da intraprendere e dall’altro di mettere in contatto i neolaureati con il mondo del lavoro attraverso l’incontro le aziende”. I ragazzi, oltre a lasciare il proprio curriculum agli stand, potranno essere direttamente invitati per un colloquio in un’area ad hoc.

Ad affiancare Alma Orienta ci sarà per la prima volta Univercity, un evento nato dalla collaborazione tra Alma Mater, BolognaFiere e Comune, per presentare la città agli studenti universitari che già la vivono e a quelli che verranno ad abitarla. Il binomio è la vera novità di una manifestazione che quest’anno vuole non solo eguagliare ma anche superare le presenze raggiunte nell’edizione precedente. Alle giornate dell’orientamento organizzate nel 2011 hanno partecipato più di 20 mila giovani, in maggioranza donne (64%, contro il 36% di maschi), provenienti non solo dall’Emilia Romagna (69%), ma anche dalle Marche, dalla Toscana, dall’Abruzzo, dal Veneto e dalla Lombardia. Un evento che ha dato i suoi frutti: il 42% di loro si è poi immatricolato all’Università di Bologna.

g.z.

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