Arrestati il portiere del Piacenza Calcio Mario Cassano, 29 anni e Angelo Iacovelli, 44 anni, vicino agli ambienti sportivi del Bari. Gli arresti rientrano nell’ambito dell’operazione Last Bet ordinata dalla Procura di Cremona.

Cassano, già compagno di squadra ed amico di Gervasoni e Zamperini (entrambi arrestati lo scorso dicembre come referenti italiani dell’organizzazione internazionale) dovrà rispondere dell’alterazione di quattro incontri dei campionati di serie B 2010/11 (Piacenza-Albinoleffe, Atalanta-Piacenza, Siena-Piacenza) e 2008/9 (Piacenza-Mantova). Iacovelli sarebbe invece coinvolto nel “tentativo di manipolazione” di almeno quattro partite del campionato di serie A 2010/11 del Bari (Milan-Bari, Bari-Sampdoria, Bari-Roma, Palermo-Bari).

Secondo quanto emerso dalle indagini, il ruolo di Angelo Iacovelli sarebbe stato quello di “anello” di collegamento tra i referenti balcanici dell’organizzazione (Ilievski e Gegic, del gruppo degli “zingari”, attualmente latitanti) ed i calciatori del Bari, avvicinati negli alberghi dei ritiri pre-partita, per definire gli accordi illeciti finalizzati all’alterazione dei risultati di diverse partite dello scorso campionato di serie A.

Per conto del gruppo criminale transnazionale, i due arrestati avrebbero agito, a vario titolo, come referenti del sodalizio sul territorio italiano per “truccare” le partite. L’operazione costituisce un passaggio ulteriore dell’inchiesta, conclusasi, nelle due fasi precedenti, con provvedimenti restrittivi a carico di 33 altri indagati, tra i quali gli ex calciatori Beppe Signori e Luigi Sartor e gli altri giocatori professionistici Cristiano Doni, Carlo Gervasoni, Filippo Carobbio, Marco Paoloni, Vincenzo Sommese e Marco Micolucci.

Con sentenza del 26 marzo 2019, ormai definitiva, il Tribunale di Cremona ha assolto Marco Paoloni dal reato di cui all’art. 440 c.p., perché il fatto non sussiste e lo ha prosciolto, per intervenuta prescrizione, in relazione agli altri reati contestati”.

Aggiornato da Redazione Web

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