“La mia è la storia di tanti giovani giornalisti”, spiega Giovanni Tizian, cronista sotto scorta per aver raccontato con le sue inchieste gli affari delle mafie al nord. “Siamo sottoposti a una doppia vulnerabilità”, raccontano i cronisti. Quella di chi rischia la pelle per il proprio mestiere, e lo fa senza una tutela economica e contrattuale. Le esperienze raccontate dai giornalisti precari nel sit-in di Montecitorio fotografano la situazione di chi si avvicina alla professione in Italia: “Prendiamo tra i 5 e i 30 euro a pezzo”, spiega Luciana Cimino, cronista del coordinamento “Errori di stampa”. “Come si può pensare che questa condizione non incida sulla qualità dell’informazione e sulla libertà di chi deve raccontare la verità?”. Damiano Celestini, del Messaggero: “Da noi adesso gli articoli di meno di 800 battute vengono pagati zero euro. Zero. Ogni mese, a seconda di quanto scrivo, riesco a mettere insieme seicento o settecento euro. Sono ancora costretto a vivere a casa con i miei genitori” Servizio di Tommaso Rodano
- 12:47 - Doc acquisisce Muscoril da Sanofi, firmato accordo
Roma, 24 apr. (Adnkronos Salute) - L'azienda farmaceutica italiana Doc, secondo operatore per dimensioni nel mercato dei farmaci equivalenti nel nostro Paese, ha annunciato di aver firmato un accordo per l'acquisizione di Muscoril*, farmaco ad azione miorilassante, oggi commercializzato da Sanofi, per l'Italia, il Portogallo e la Repubblica Ceca. L'operazione, sostenuta dagli azionisti di Doc, Tpg e Icg - riporta una nota - arricchirà ulteriormente l'offerta e la crescita dell'azienda e getterà le basi per futuri piani di espansione. Muscoril rafforzerà la linea di prodotti esistente di Doc, già ricca di oltre 250 molecole in varie aree terapeutiche. L'accordo è soggetto alle consuete condizioni di chiusura.
"La firma di questo accordo - dichiara Riccardo Zagaria, Ceo di Doc - rappresenta un importante passo avanti per Doc nel nostro percorso di espansione nel mercato italiano. Muscoril non solo potenzia il nostro attuale portfolio, ma si allinea perfettamente alla nostra strategia di crescita sia nell'ambito dei prodotti branded sia nel mercato dei farmaci equivalenti. Operazioni come questa ci permettono di costruire una piattaforma solida e resiliente, capace di sostenere la nostra crescita futura". Per Karthic Jayaraman, partner di Tpg, "la firma dell'acquisizione di Muscoril dimostra l'abilità di DOC nel riconoscere asset di valore e nel creare una piattaforma integrata per migliorare le cure grazie all'accesso a trattamenti essenziali e di alta qualità. Questa operazione rafforzerà il ruolo di Doc come partner affidabile per medici, farmacisti e pazienti. Siamo orgogliosi di supportare l'azienda nella sua continua espansione".
L'accordo - dettaglia la nota - prevede il trasferimento di marchi, dossier e autorizzazioni all'immissione in commercio in Italia, Portogallo e Repubblica Ceca. L'acquisizione non include il trasferimento di stabilimenti produttivi, in quanto la produzione sarà gestita conto terzi. Grazie alla sua comprovata efficacia, Muscoril si è affermato come uno dei marchi leader tra i farmaci miorilassanti in Italia. Il prodotto è disponibile in diverse forme farmaceutiche, tra cui compresse orodispersibili, capsule e soluzioni iniettabili, offrendo così ai pazienti diverse opzioni di trattamento. Questa scelta strategica rafforzerà ulteriormente la posizione di Doc sul mercato, confermando l'impegno dell'azienda a migliorare la salute attraverso trattamenti efficaci e accessibili.
- 12:41 - Def: Tajani (Pd), 'preoccupati per assenza reali politiche economiche'
Roma, 24 apr. (Adnkronos) - “Da un Governo ‘politico’ ci si attende un’indicazione di rotta sulle scelte strategiche di finanza pubblica, di investimenti, di misure per la crescita, di conferma o meno degli indirizzi fiscali. Il Governo ha il dovere di tracciare una via che guardi al Paese ma anche fuori dal Paese. Nulla di tutto ciò è possibile valutare in questo Def che si limita a prendere atto dell'andamento dell'economia e delle finanze pubbliche registrato negli esercizi precedenti, un Def muto sugli impegni programmatici”. Lo dichiara la senatrice del Pd Cristina Tajani, capogruppo in Commissione Finanze, intervenendo in Aula a Palazzo Madama dove è in corso l’esame del Documento di economia e finanza 2024.
“Non possiamo che giudicare con preoccupazione la distanza tra le stime di crescita del Governo e quelle diffuse dai principali istituti nazionali ed internazionali. Sul fronte degli investimenti, in assenza del Pnrr, come evidenziato dal Def stesso, l’economia italiana – sottolinea Tajani -sarebbe pertanto in stagnazione o peggio in recessione, con ciò evidenziando la totale inefficacia delle politiche economiche adottate nel corso degli ultimi diciotto mesi”.
"Le politiche per la crescita attuate dal Governo sono state del tutto insufficienti perché non ve ne sono state. “Il Governo, oltre alla mancata previsione del quadro programmatico, omette di evidenziare nel DEF 2024 anche la cornice entro cui collocare la prossima legge di bilancio e non fornisce alcuna indicazione concreta sulle misure di entrata e di spesa che l’esecutivo intenderà introdurre nei prossimi mesi”, ha aggiunto Tajani. “E siamo in attesa di leggere il nuovo decreto fiscale annunciato dal Governo che appare in tutto e per tutto un provvedimento elettorale. L’ennesima una tantum, in questo caso sulle tredicesime (ma solo per pochi), con un approccio particolaristico, che oltre ad essere iniquo, non è utile ad alleggerire la pressione fiscale”, conclude Tajani.
- 12:40 - Def: Marattin (Iv), 'il debito costa e sottrae risorse, così Paese si schianterà'
Roma, 24 apr. (Adnkronos) - "Il debito costa e questo costo sottrae risorse ad altre cose più importanti come la sanità e la scuola. Quindi quando si fa debito non lo si deve far a cuor leggero. Fatico a capire il concetto di debito come fardello per le prossime generazioni. La verità è che la politica è una grande recita, siamo diventati tutti attori per prendere più voti possibili". Così Luigi Marattin, deputato Iv, che intervenendo a Montecitorio all'esame del Def 2024, conclude: "O voi vi mettete in testa di smettere di prendere in giro gli italiani, avremo il problema di un paese che si va a schiantare, con noi vestiti da attori di palcoscenico".
- 12:30 - Ascolti tv, Lazio-Juve su Canale 5 vince la prima serata
Roma, 24 apr. (Adnkronos) - Con 4.418.000 telespettatori e il 20,77% di share, Canale 5 è stata la rete più seguita della fascia di prima e seconda serata, grazie all'incontro di Coppa Italia Lazio-Juventus. Oggi Auditel ha comunicato solo gli ascolti delle fasce orarie ma non quelle dei singoli programmi, a causa di uno sciopero che interessa la Nielsen (e che durerà fino al 29 aprile), la società che effettua la rilevazione. Al secondo posto, nella fascia 20.30-22.30, Rai1 (dove è andato in onda 'Sulle ali della musica') con 4.086.000 spettatori e il 19,21% di share. Terzo posto per La7 (che ospitava 'diMartedì') con un ascolto di fascia di 1.684.000 telespettatori e il 7,92% di share.
- 12:30 - Def: Marattin, 'governo eviti 18 mld di aumento tasse'
Roma, 24 apr. (Adnkronos) - "La risoluzione di Italia Viva al Documento di Economia e Finanza è straordinariamente semplice. Niente polemiche. Niente allarmi al fascismo. Solo una semplice richiesta: che il governo si impegni formalmente (non a chiacchiere: a quelle sono bravi tutti, e in particolar modo loro) a evitare 18 miliardi di aumenti di tasse che, per il prossimo anno, sono attualmente previsti nel Def". Lo scrive su X Luigi Marattin, capogruppo di Italia Viva in Commissione Bilancio alla Camera.
"Significherebbe appesantire di tasse e contributi per circa 100 euro al mese le famiglie italiane. Meglio evitare. Lo slogan con cui ci avete gonfiato la testa per 30 anni era 'meno tasse per tutti', non 'più tasse per tutti'. Vedremo che parere il governo darà alla nostra risoluzione", conclude.
- 12:29 - Def: Tajani, ‘non si può fare tutto ma sono ottimista perché c’è stabilità politica’
Roma, 24 apr. - (Adnkronos) - “Pur in un momento difficile, dobbiamo essere ottimisti. L’Italia ha sempre saputo superare anche i momenti più difficili. La vicenda del Superbonus, per come è stata gestita, continua a creare dei problemi per quanto riguarda i conti pubblici. Abbiamo fatto delle spese pazze” ora bisogna recuperare. “Allora dobbiamo cercare di recuperare. Non possiamo fare tutto ma voglio essere ottimista e dobbiamo esserlo intanto perché c’è un governo durerà e questo non è di poco conto. I dati elettorali confermano che c’è una maggioranza di elettori che condividono la linea del Governo, quindi c’è una stabilità politica”. Lo ha detto il segretario nazionale di Fi, Antonio Tajani, in una conferenza stampa nella sede nazionale azzurra parlando del Def.
- 12:29 - Governo: cabina regia esamina Piano Mattei, presto trasmesso in Parlamento
Roma, 24 apr. (Adnkronos) - Si è svolta oggi presso la Sala Verde di Palazzo Chigi la seconda riunione della Cabina di regia sul Piano Mattei, presieduta dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani. Alla riunione hanno preso parte, oltre ai ministeri coinvolti e alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, i rappresentanti delle diverse agenzie e società dello Stato e delle imprese a partecipazione pubblica, dell’università, della ricerca, del terzo settore e di aziende private che si occupano di cooperazione e sviluppo.
Nel corso della riunione sono state ricordate le recenti missioni del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Egitto (17 marzo) e in Tunisia (17 aprile), che hanno permesso la firma di importanti intese in alcuni dei settori di intervento identificati dal Piano: agricoltura, acqua, formazione. Si è inoltre fatto il punto - informa Palazzo Chigi - sulle missioni dei membri della Struttura di Missione, della Cooperazione allo Sviluppo e del Sistema Italia effettuate in Africa orientale e sulle future missioni calendarizzate nelle prossime settimane. La riunione ha, infine, avuto l’obiettivo di esaminare una versione consolidata del documento di sintesi del Piano Mattei, alla luce delle osservazioni formulate dai membri della Cabina di Regia, in vista della finalizzazione del documento, che sarà trasmesso al Parlamento per la formulazione del parere delle Commissioni parlamentari competenti.