Blackout totale. Il grande vincitore in queste ore è senza ombra di dubbio il Corrierone con la frase De Falco è alto, magro, elegante. Va pazzo per Internet e per la moglie «somiglia a Steve Jobs».” Avessero scritto di una certa “ruga del cretino” (vedi Lombroso) per spiegare il blackout totale, inspiegabile, di Schettino, sarebbe stato uguale. E infatti lo è. Allora, complimentoni.

In Francia poco lirismo su De Falco, piuttosto siamo andati sull’esotico: Il Mondone ha insistito su Titanic. Non la nave, ma il film e la sua colonna sonora, dando largo spazio in homepage ad un post del suo blog “Big Browser” che centinaia di migliaia di utenti avranno letto: “Domenica, mentre la nave affondava a largo dell’isola del Giglio (…) un ristorante del Costa Concordia diffondeva la hit ‘My Heart Will Go On’ (con link verso YouTube integrato, ndr), di Céline Dion, colonna sonora del film Titanic, secondo La Tribune de Genève, che cita due sopravvissuti svizzeri. ‘Le immagini del film sono più realistiche di quanto si possa immaginare. Mi tornavano sempre in mente’ dice al quotidiano svizzero Yannick Sgaga”. E’ lecito pensare che qualche rappresentante della Universal, in seguito all’articolo, avrà (ri)chiamato i negozi di musica e film per (ri)fare un piccolo check tipo “Ehi con Titanic tutto a posto? Te ne faccio mandare due tre scatole in più, daje, che si sa mai?”.

Poi dopo Jobs e Titanic arriva il peggio, roba sulla quale si fa fatica ad esprimersi senza imprecare, bestemmiare e sputare: la maglietta Vada a bordo, c…! (€12,90) pubblicizzata da ieri persino dallo stesso Corrierone, addirittura in homepage. Inguardabile tutti.

Sempre sull’articolo del rugoso Corriere, dice la signora De Falco: «La cosa preoccupante è che persone come mio marito, persone che fanno semplicemente il proprio dovere ogni giorno, diventino subito in questo Paese idoli, personaggi, eroi. Non è per niente normale…».

E’ vero. Infatti l’“eroe” di oggi sarebbe colui che se lo trova, un lavoro.

Ps. grazie a Silvio di Giorgio per la segnalazione dell’articolo e a Natangelo per aver pensato un mezzo secondo che fosse la moglie di De Falco ad assomigliare a Steve Jobs. Riderò fino all’arrivo dei Maya.

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