“Abbiamo sentito un forte rumore, poi i piatti che volavano e il panico”. Giuseppe è uno dei naufraghi della Costa Concordia. “Ho pensato a salvare il mio gruppo, siamo 10 pugliesi in vacanza, ho capito che i soccorsi a bordo erano inadeguati, non si riuscivano a coordinare i tanti filippini e tunisini dell’equipaggio” e aggiunge “io sono esperto di mare, ho fatto il militare nel battaglione san Marco, sono salito su una scialuppa, ma sono che io mi sono occupato della cosa, ho visto gente che non sapeva cosa fare, alcune persone si sono gettate in mare”. Il gruppo dei pugliesi proviene da Brindisi e sono ora stati trasportati a Civitavecchia. “Abbiamo perso tutto, persino le chiavi delle nostre auto. E’ stato veramente un incubo” (ascolta l’audio integrale e leggi l’articolo).

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